Si sono conclusi nei giorni scorsi gli incontri preparatori per l’avvio delle Consulte Territoriali, incontri che sono stati tenuti dall’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini con le associazioni mantovane. In tutti gli appuntamenti i rappresentanti delle associazioni hanno mostrato interesse e voglia di partecipare a questo nuovo progetto. Tutte le informazioni al riguardo si possono trovare cliccando questo link.
Mantova ha celebrato il 25 Aprile, il 74esimo anniversario della Liberazione antifascista con la manifestazione delle autorità, aperta ai cittadini, presso il monumento della Resistenza ai giardini di viale Piave. Nel giardino si sono riuniti presto gli schieramenti tradizionali del Picchetto del IV Reggimento Peschiera, dei labari, dei gonfaloni, delle bandiere e dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d'arma, oltre ad una folla di persone che si sono ritrovati sulla scalinata di ingresso dell’area verde.
All’appuntamento erano presenti tra gli altri il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il sottosegretario al ministero degli Interni Luigi Gaetti, i parlamentari mantovani Matteo Colanninno e Annalisa Baroni, il prefetto Carolina Bellantoni, il questore Paolo Sartori e il comandante della polizia locale Paolo Perantoni e il magistrato Enzo Rosina. Gli altri rappresentanti delle istituzioni erano il presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti, il vicesindaco Giovanni Buvoli e la consigliere provinciale Francesca Zaltieri. Nel pubblico da segnalare l’esponente dell’Anpi Luigi Benevelli e l’ex consigliere comunale e provinciale Maria Zuccati. Nella folla campeggiavano anche le ragazze e i ragazzi delle associazioni degli scout.
La cerimonia è iniziata con l'esecuzione dell'inno d’Italia, seguito dalla santa messa al campo celebrata da don Stefano Peretti ed è proseguita con l’intervento del coordinatore del Gruppo di ricerca dei Caduti in Russia Domenico Morandi, mentre Maria Luisa Cagia ha letto una preghiera. I discorsi ufficiali sono stati tenuti dall’esponente dell’Anpi Eugenio Camerlenghi e dal sindaco Palazzi. Dopo avere letto le storie e le testimonianze di deportati, il primo cittadino ha ricordato che la Costituzione italiana è nata tra le macerie ed ha ridato all'Italia la democrazia e la libertà. "Per questo - ha detto - vanno respinti oggi tutti i intentativi di revisionismo e di ritorno al passato".
Al termine il pubblico ha assistito alla deposizione delle corone da parte delle istituzioni, all'inno del Piave, alla preghiera e alla benedizioni dei defunti e al silenzio fuori ordinanza.
Il programma è proseguito al Famedio, in Largo XXIV Maggio. Anche in questo caso le autorità hanno deposto la corona e si è suonato l’inno del Piave. Quindi sono stati benedetti i defunti.
Le commemorazioni sono proseguite alla Sinagoga di via Govi con la lettura dei nomi dei deportati mantovani scomparsi a cura del professor Emanuele Colorni che ha rivolto un appello ai giovani di non dimenticare il sacrificio delle persone morte nei campi di concentramento. All'incontro era presente nel pubblico anche l'onorevole Andrea Dara. A causa del maltempo il concerto del pomeriggio in piazza Mantegna della Banda Città di Mantova è stato annullato.
Gli uffici Ambiente del Comune di Mantova sono intervenuti per prolungare il periodo di accensione consentito per sette ore al giorno degli impianti termici nel territorio del Comune di Mantova. L’accensione può avvenire anche in modo frazionato. Secondo la normativa il riscaldamento poteva rimanere acceso fino a lunedì 15 aprile.
E’ stato considerato che siamo in presenza dell’abbassamento della temperatura al di sotto delle medie stagionali e che il perdurare di tali condizioni sta procurando disagio nelle abitazioni private e nei luoghi pubblici. La proroga si è resa necessaria per consentire una adeguata vivibilità negli edifici. Si raccomanda di effettuare periodicamente gli interventi di manutenzione e pulizia degli impianti, soprattutto quelli a gas, per prevenire gli incidenti.
Sabato 9 marzo un nutrito gruppo di piccoli e grandi e camminatori nel pomeriggio hanno partecipato ad un evento “La filosofia a piccoli passi”. In prima fila gli alunni delle scuole primarie mantovane che hanno seguito un percorso di circa diecimila passi. Durante l’itinerario sono stati organizzati i giochi e si è sviluppata una riflessione sul valore del cammino come incontro con l'altro e con l'ambiente.
L'iniziativa Strapedibus si è svolta all'interno del progetto Pedibus Millepiedini di Comune di Mantova, grazie a Nordic Walking Mantova, Università Verde Pietro Toesca, Gev del Parco del Mincio e Avis di Mantova.
Si è concluso l’anno dedicato alle celebrazioni per il Decennale del sito Mantova e Sabbioneta, iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale l’8 luglio 2008. L’assessore all’Unesco del Comune di Mantova Paola Nobis, il sindaco di Sabbioneta Aldo Vincenzi e la dirigente comunale Irma Pagliari martedì 5 marzo nella sede municipale del capoluogo hanno presentato la pubblicazione #10anniMantovaSabbioneta: poco meno di 50 pagine per riassumente le caratteristiche eccezionali ed universali del sito, i progetti realizzati e quelli in corso, le parole chiave e gli obiettivi che hanno guidato il percorso compiuto dal 2004 (anno in cui è stata ufficialmente avviata la procedura di candidatura del sito), sino ad oggi. Tutti i temi presenti nella pubblicazione potranno essere approfonditi attraverso il sito web www.mantovasabbioneta-unesco.it, che a partire da martedì 6 marzo è pubblicato on line nella sua nuova veste, resa più chiara e accessibile.
“Abbiamo la responsabilità di conservare e valorizzare il sito – ha detto l’assessore Nobis -, per farlo conoscere meglio ai visitatori e agli studenti. Abbiamo operato e operiamo per promuoverlo, fornire più servizi innovativi e renderlo ancor più attrattivo”. “Lo studio sui giardini dei Gonzaga – ha aggiunto il sindaco Vincenzi – ci ha permesso di restaurare il giardino di Vespasiano a Sabbioneta e di questo sono molto orgoglioso. Grazie ai finanziamenti Unesco abbiamo aperto il parcheggio fuori dalle mura rendendo più visibile Porta Vittoria. Mantova e Sabbioneta sono più vicine perché la gestione del sito è comune”.
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Mariangela Busi e Cristina Valenti dell’ufficio Unesco. Dieci anni, dunque, sono passati, ma l’attività dell’Ufficio non si ferma. Nel 2019, oltre a proseguire le attività oramai consolidate di comunicazione e di educazione al patrimonio, rivolte in particolare alle scuole del territorio, sarà presentato il nuovo Piano di Gestione di Mantova e Sabbioneta e organizzato un importante convegno il 13 settembre, in collaborazione con Regione Lombardia e con il Tavolo di coordinamento dei siti Unesco lombardi, finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, nell’ambito del progetto “La rete dei siti Unesco lombardi: comunicazione e promozione integrata”.
Tra le altre iniziative segnalate in via di realizzazione: l’ultra marathon Mantova Sabbioneta organizzata dalla Pro Loco di Sabbioneta l’11 e il 12 maggio; il ciclotour Mantova - Sabbioneta, organizzato in collaborazione con l’associazione Gli Scarponauti di Mantova il 5 maggio; il progetto Mobartech, seguito dal Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione dell’Università Milano Bicocca.
E’ stato inaugurato sabato 23 febbraio in via Ariosto 2, presso il centro anziani di Valletta Valsecchi, il centro d’ascolto promosso dall’associazione Lotta all’Ictus Cerebrale. L’Associazione Alice Mantova onlus impegna circa 100 iscritti e l’utenza è rappresentata da tutti i pazienti affetti da malattie cerebrovascolari e dai familiari sul territorio provinciale. Mette a disposizione programmi di gestione ed assistenza in favore dei pazienti affetti da ictus. Al taglio del nastro sono intervenuti il segretario della associazione Alberto Malagutti e l’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini, oltre ad un gruppo di aderenti.
Sul territorio mantovano vengono censiti circa 700 nuovi casi di ictus all’anno. Esiste quindi la necessità di soddisfare le richieste dei soggetti che fino a pochi minuti prima conducevano una vita normale e che improvvisamente si trovano a dover far fronte ad una disabilità che nella maggior parte dei casi, con il trascorrere del tempo, diventa cronica.
Nel Centro d’ascolto opererà il personale appositamente formato, che potrà contare sul contributo di conoscenze del Comitato Scientifico multidisciplinare appositamente costituito con il consenso dei professionisti che forniranno il supporto di conoscenze mediche e di procedure da seguire.
L’obbiettivo è di dare vita ad un luogo d’incontro, condiviso con il “Centro Sociale Valsecchi” per combattere il grande nemico che è l’isolamento e come primo effetto e quindi le crisi d’ansia e di depressione. Sarà un luogo che avrà anche uno scopo ludico, di aggregazione e di avvicinamento ai problemi individuali.
La sede può contare su tre locali: la sala d'attesa, la segreteria e un locale infermieristico.
L’accesso al Centro d'ascolto avverrà inizialmente due volte alla settimana per valutare e garantire la continuità delle prestazioni. Le aperture saranno il mercoledì e il venerdì, dalle 16 alle 18 per consentire l'interazione con le strutture pubbliche, trasporti e tenendo conto dell’eventuale attività fisica individuale dei pazienti.
Quattrocento Schützen, con delegazioni provenienti dalla Val Pusteria e Sud Tirolo, ma anche da Innsbruck, con i loro tipici costumi tirolesi e cappelli piumati, si sono radunati a Mantova per rendere onore al patriota Andreas Hofer, fucilato a Porta Giulia dall’esercito napoleonico il 20 febbraio del 1810.
La tradizionale cerimonia si è svolta in città nella mattina di martedì 20 febbraio e ha preso il via con lo schieramento nel piazzale di Porta Giulia a Cittadella con la sfilata verso il monumento dedicato ad Hofer dove è stata celebrata la santa Messa. Qui hanno preso la parole le autorità. Ad aprire la cerimonia è stato il Mjr. Erich Mayr, comandante del Bezirk Pustertal, che è intervenuto anche sulla vicenda di sabato scorso riguardante la posa di un mazzo di fiori davanti al monumento dedicato ad Hofer da parte del Veneto Fronte Skinheads. “Noi Schützen ci distanziamo da questa ideologia di estrema destra – ha detto Mayr – e non approviamo tale azione”.
Per il Comune di Mantova è intervenuto il presidente del Consiglio comunale Massimo Allegretti. “La commemorazione di Hofer è per voi motivo di orgoglio e di rinnovato spirito d’identità culturale – ha sottolineato Allegretti –, ed è per Mantova una tradizione che è cresciuta con il passare degli anni. Poi, grazie a Euregio, all’impegno di questa amministrazione comunale e all’Associazione Porta Giulia Hofer stiamo realizzando uno spazio culturale in ricordo dell’eroe tirolese. Le diversità che nell’Europa di ieri erano fonte di divisione e conflitti – ha poi concluso –, siano nell’Europa di oggi patrimonio di tutti, per guardare con la necessaria convinzione e fiducia al nostro comune percorso europeo”.
Poi sono intervenuti il Console Generale d’Austria Wolfgang Spadinger e il LKdt-StVtr Heinrich Seyr. Dopo la messa, la posa di una corona sul monumento dedicato ad Hofer e l’esecuzione della salva d'onore in memoria dell’eroe tirolese da parte del picchetto schierato.
La cerimonia è continuata in piazza Sordello da dove gli Schützen hanno sfilato, con tanto di stendardi e gonfaloni, per le piazze Broletto, Erbe e Mantegna. La marcia, accompagnata dalla musica di gruppi tirolesi e della Val Pusteria, è continuata per le vie Verdi e Fernelli fino a raggiungere Palazzo d'Arco. Qui i discorsi delle autorità, la posa di una corona sulla targa commemorativa dedicata a Hofer e l’intonazione dell’inno del Tirolo.
Hofer fu processato dal tribunale militare a Palazzo D’Arco e fucilato il 20 febbraio del 1810 a Cittadella.
Le recenti indagini hanno evidenziato che esiste una scarsa consapevolezza dei giovani degli effetti sulla salute dei rischi legati alla dipendenza e che sono sempre più diffuse le dipendenze comportamentali come il gioco d’azzardo, internet, i social network, i videogiochi, eccetera.
Il fenomeno è stato esaminato a Mantova venerdì 15 febbraio in un’affollata Sala degli Stemmi durante il convegno “Le dipendenze spiegate alla popolazione” organizzato dal Comune di Mantova, dal SerD di Mantova e Medicina delle Dipendenze di Verona. I lavori sono stati aperti dall’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini e dal direttore socio sanitario dell’ASST di Mantova Renzo Boscaini che hanno espresso preoccupazione per la diffusione delle dipendenze nella popolazione.
L’incontro è stato moderato dal direttore della struttura Ser.D (servizio dipendenze) dell’Asst di Mantova Marco Dagli Esposti che ha dato la parola ai relatori Cristian Chiamulera, Lorenzo Zamboni, Rebecca Casari, Francesca Muraro, Fabio Lugoboni, Gabriele Zanardi e Renzo Segala.
Le dipendenze – hanno evidenziato gli esperti - sono un fenomeno complesso in stretta relazione, oltre alle scelte individuali, con tutta una serie di fattori di ordine genetico, sanitario, culturale, sociale, educativo e legale.
In sostanza, è stato ribadito che la tipologia dei consumatori è sempre più diversificata, coinvolgendo sia i giovanissimi che le persone adulte. Sempre più diversificati sono anche i comportamenti e le nuove modalità di consumo delle sostanze d’abuso legali e illegali. Rispetto al passato oggi si riscontra una sorta di “normalizzazione del consumo”.
Gli operatori hanno messo in particolare evidenza il pericolo di assumere mix di diverse sostanze. Droghe come l’eroina, che sembravano ormai cadute in disuso, stanno ritornando nel mercato miscelate con altre sostanze ritenute erroneamente dai giovani meno pericolose e con l’unico scopo di indurre dipendenza.
Gli esperti hanno sottolineato che per i genitori è di fondamentale importanza distinguere fra uso esplorativo e abuso di sostanze. L’uso, per quanto esplorativo, va sempre scoraggiato, considerato che il cervello di un ragazzo è ancora in fase di maturazione. I danni arrecati dall’assunzione, anche di piccoli quantitativi di sostanze (alcol compreso) possono essere molto seri.
Il convegno si è tenuto grazie alla sinergia tra il Comune di Mantova, SerD di Mantova e Medicina delle Dipendenze di Verona con l’obiettivo di approfondire il tema delle dipendenze fornendo anche una serie di consigli pratici su come affrontarle.
E’ stato approvato dalla Giunta comunale il progetto esecutivo di riqualificazione energetica e illuminotecnica di Pradella e piazza Cavallotti. “E’ un intervento importante che si somma all'opera di riqualificazione di Pradella e anticipa il progetto più ampio di riqualificazione illuminotecnica del centro storico – ha detto il sindaco Mattia Palazzi lunedì 4 febbraio -. Con la nuova illuminazione saremo in linea con la più recente normativa sull'inquinamento luminoso, risparmieremo il 37 per cento di costi energetici e Pradella sarà ancora più bella e attraente”.
Inoltre, l'illuminazione stradale sarà più omogenea ed è prevista la possibilità di modulare l'intensità della luce. L'intervento ammonta a 220mila euro, ed è ricompreso nell'ambito del contratto di gestione dell'illuminazione pubblica tra Comune e Tea Rete Luce. L’intervento comporterà la sostituzione degli attuali corpi illuminanti con apparecchi a led. I tempi di esecuzione vedranno la nuova illuminazione attiva già dal prossimo marzo. I proiettori asimmetrici dei nuovi punti luce saranno posizionati "a cornice" nelle medesime disposizioni ora occupate dai proiettori a alogenuri metallici, risolvendo il piano stradale, mentre il proiettore provvisto di ottiche "palco inouf" viene individuato per illuminare i piani verticali. I punti luce eliminati sono tutti quelli che avrebbero creato ombre o inquinamenti luminosi su balconi o terrazze.
E’ stato inaugurato il nuovo parcheggio per i residenti in vicolo Stretto (area Tea spa). Alla apertura del nuovo spazio pubblico, lunedì 21 gennaio, c’erano l’assessore alla Polizia Locale del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi e il presidente e il direttore di Aster Michele Chiodarelli e Ildebrando Volpi. Aster avrà in gestione il parcheggio e verserà a Tea 25mila euro all’anno per l’affitto dell’area. Nel cortile della sede della multiutility sono stati ricavati 51 posti auto gratuiti riservati ai residenti con il pass ztl A. Sono stati effettuati i lavori di tracciamento delle nuove strisce bianche per delimitare i posti auto. L’accesso al parcheggio verrà regolato da una telecamera di videosorveglianza per tutelare chi abita in zona per evitare che quei posti auto siano utilizzati dagli abusivi. Il parcheggio è stato recintato e illuminato. Per realizzare questo intervento Tea spa ha speso 19mila euro.
Sempre da lunedì 21 gennaio ha preso il via l’allargamento della ztl in via Calvi e in via Bertani (dall'intersezione con via San Francesco da Paola, verso il centro). Per il momento non ci sarà la telecamera a sorvegliare l'accesso alla zona a traffico limitato. Saranno collocate tra due o tre mesi per abituarsi al nuovo regime di circolazione nei tratti di strada interessati. A presidiare il varco ci sarà comunque un agente della Polizia locale che fornirà agli automobilisti tutte le informazioni utili.
Da notare che, grazie all'allargamento della Ztl in via Calvi e in via Bertani, d’ora in poi si potrà contare su 57 stalli che in precedenza erano a pagamento e che erano blu e ora sono diventati bianchi, cioè gratuiti. Si tratta di nuovi posti riservati ai residenti con il pass ztl A.
Il pass ztl A adesso può essere richiesto anche da chi abita o ha la sede della propria attività nelle vie limitrofe e, in particolare, nella prima parte di via Bertani e via Calvi non ricompresa nella Ztl, in via San Francesco da Paola, via Pomponazzo, piazza Arche e piazza Viterbi.
“Questo è il primo parcheggio che inauguriamo in questo mandato – ha sottolineato l’assessore Rebecchi -. Entro il 2019 allargheremo il parcheggio libero di Campo Canoa e inizieranno i lavori per il nuovo parcheggio su due piani sul Lungolago Gonzaga che metterà a disposizione 140 posti. Intanto, in queste prime settimane del 2019, registriamo il dato positivo riguardante l’utilizzo della navetta Aster del Campo Canoa. Abbiamo il 30 per cento in più di utenti. Tutto ciò conferma la validità della scelta di adottare il servizio bus gratuito in collegamento con il parcheggio scambiatore. Infine, vorrei ricordare che entro l’anno sarà abbattuto il vecchio Palasport e saranno liberati altri spazi per il parcheggio delle auto”.