Far riscoprire la città ai residenti, alle famiglie e ai più giovani, mostrando loro l’universo rappresentato dall’arte di Giulio Romano. Nella mattinata di mercoledì 27 novembre, presso la Sala Consiliare del Comune di Mantova, è stato presentato alla stampa e alla cittadinanza il progetto Safari d’Arte® a Mantova – Caccia a Giulio Romano. Alla conferenza stampa sono intervenuti Giovanni Pasetti consigliere comunale delegato alla Cultura, Flavia Sgarbi e Clarissa Scattolini, Presidente e Vicepresidente della Cooperativa sociale Mater – Tagesmutter, Raffaella Tribocchi Presidente dell’associazione Ara Macao, Maria Laura Sguera responsabile settore didattica e formazione dell’associazione e Giacomo Cecchin consulente scientifico del progetto.
“E’ una bella iniziativa – ha commentato Pasetti -, soprattutto perché è rivolta anche ai bambini e li stimola ad avvicinarsi all’arte con il divertimento e il gioco. E’ anche un modo interessante per riscoprire aspetti inediti della nostra città e stimolare le famiglie mettendo a disposizione una versione turistica inedita”.
La Cooperativa sociale Mater – Tagesmutter, in collaborazione con il Comune di Mantova e l’associazione romana Ara Macao intende attivare, in via sperimentale nel capoluogo virgiliano, il percorso Safari d’Arte®, forte del successi già ottenuti nelle città di Roma, Firenze, Milano, Napoli ed Ercolano. Un contributo economico fondamentale è stato dato dalla Fondazione Comunità Mantovana.
Grazie a Safari d’Arte® Mantova, così ricca di spunti che troppo spesso la fretta quotidiana ci impedisce di vedere, diventa il palcoscenico di una visita guidata sotto forma di caccia al tesoro. I partecipanti al percorso d’arte dovranno individuare dei particolari raffigurati sui monumenti del centro cittadino, orientandosi grazie a un libro di testo e a figure appositamente formate chiamate Activity Tour Leader. L’itinerario, una passeggiata della durata di circa due ore, si snoda da Palazzo Ducale a Palazzo Te, toccando tutti i luoghi storici legati al genio rinascimentale di Giulio Romano. La componente ludica e teatrale diventa così un valore aggiunto di Safari d’Arte®, rendendolo particolarmente adatto a scolaresche e famiglie. È possibile fruire del percorso anche tramite un’app dedicata, in modo pratico ed attuale.
Dopo la campagna di crowfunding sulla piattaforma Derev.com seguirà, come seconda fase del progetto, un momento di formazione per gli Activity Tour Leader, che si terrà lunedì 16 dicembre sotto la supervisione degli esperti di Ara Macao. I tour verranno attivati a partire da gennaio 2020 e il libro di testo entrerà a far parte della collana Safari Tour, inserendo Mantova in un importante circuito turistico nazionale.
Ridurre le auto, incentivare i mezzi di trasporto e la circolazione delle biciclette potenziando i parcheggi scambiatori dotati di bus navetta. Sono questi i pilastri del piano urbano della mobilità sostenibile che è stato approvato martedì 19 novembre dal consiglio comunale.
Il Comune di Mantova ha deciso di dotarsi di nuovi strumenti di programmazione e gestione: un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums ) e un Piano Urbano del Traffico (Put), contenenti nuove azioni rispettivamente di medio-lungo e di breve termine. Si tratta di una pianificazione destinata a promuovere una mobilità sostenibile ed efficiente, conseguendo gli obiettivi europei legati alla tutela ambientale e alla qualità della vita dei cittadini.
Il Pums pone al centro le persone e la soddisfazione delle loro esigenze di mobilità, seguendo un approccio trasparente e partecipativo che prevede il coinvolgimento attivo dei cittadini e di altri portatori di interesse fin dall’inizio del suo processo di definizione. Il procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (Vas) accompagna infatti la formazione di tutto il piano.
Il Pums si può consultare cliccando qui.
Doppio appuntamento della Giunta comunale di Mantova nei quartieri della città per incontrare i cittadini. Lunedì 25 novembre, alle 18, nell’oratorio della parrocchia di San Giorgio Martire, in piazza San Giorgio, si terrà l’incontro con gli abitanti di Castiona.
Alle 21, nella sala civica della biblioteca di Borgochiesanuova, in viale Europa 31, l’appuntamento è con i residenti di Borgochiesanuova.
Agli incontri interverranno il sindaco di Mantova Mattia Palazzi e gli assessori della Giunta comunale, i quali, dopo aver fatto il punto su quanto fin qui realizzato, illustreranno i loro programmi per il quartiere e ascolteranno le proposte e le richieste dei cittadini. Tutti gli appuntamenti sono aperti al pubblico.
La Giunta, poi, mercoledì 27 novembre alle 17.30 presso la pizzeria Nostromo, in via Brescia 5, incontrerà i residenti di Gambarara e Ponte Rosso.
Tante iniziative ed eventi, dal 23 al 29 novembre, per la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”. Martedì 19 novembre nella sala Consiliare del Comune di Mantova, in via Roma 39, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del programma della manifestazione. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito al pubblico (fino ad esaurimento posti). Le iniziativa in programma in città sono state illustrate dall’assessore alla Conciliazione e Pari opportunità del Comune di Mantova Chiara Sortino, dalla dirigente comunale Mariangela Remondini, dalle presidenti della Coop. Centro Donne Mantova Claudia Forini, dell’Associazione Volontarie del Telefono Rosa Mantova Paola Mari e del Centro Aiuto alla Vita (Cav) Marzia Monelli e dai referenti di Cod Danza, dell’Associazione Giovani Avvocati (Aiga) e del Cinema del Carbone. Le iniziative sono promosse dal Comune di Mantova - Assessorato alle Politiche per la Famiglia e la Genitorialità Infanzia e Adolescenza, Conciliazione e Pari Opportunità.
Ecco il programma
RITRATTI DI DONNA
Evento a cura di Cooperativa Centro Mantova ONLUS
Sabato 23 novembre ore 17 Biblioteca Baratta | Corso Garibaldi 88, Mantova
Incontro/dibattito inframmezzato da perfomance artistiche per affrontare vari tipi di violenza e diversi contesti in cui essa viene agita. I racconti, le testimonianze delle donne, ci mostreranno come la violenza viene perpetrata, come sia pervasiva e trasversale, in riferimento a periodi storici diversi, luoghi, culture, stato sociale diversi. Ma le storie delle donne se da un lato ci raccontano quali siano le conseguenze drammatiche anche sul piano esistenziale, dall’altro ci restituiscono straordinari strumenti di resilienza e coraggio nell’affrontare e uscire dalle violenze subite.
INTERVENGONO
Marzia Schenetti Performer, poetessa, autrice di opere teatrali, cantante, scrittrice e autrice del libro “Ritratti di Donne”.
Gulala Salih, nata e cresciuta a Kirkuk nel Kurdistan Iracheno e nota per l’attività politica e sociale del padre. Fin da bambina ha provato sulla sua pelle l’ingiustizia e le discriminazioni e violenze esclusivamente per essere di origine curda. Rappresentante per il Kurdistan Save the Children in Italia.
Claudia Forini, Counsellor Sistemica, Talent Coach, Operatrice Sociale, presidente delle Cooperativa Soc. Centro Donne Mantova.
Lara Facchi, Sociologa, Criminologa esperta in Vittimologia Forense, Vice Presidente Cooperativa Soc. Centro Donne Mantova.
I MONOLOGHI DELLA VAGINA
Performance teatrale di Telefono Rosa Mantova, Direzione Artistica a cura di Teatro Magro
Domenica 24 novembre ore 18 Sala Auditorium Conservatorio di Mantova, via Conciliazione 33
Le volontarie e professioniste di Telefono Rosa Mantova portano in scena una rilettura dei Monologhi della Vagina, opera teatrale di Eve Ensler che nasce dalle interviste della scrittrice a più di 200 donne e celebra con grazia, ironia e naturalezza il mondo femminile mettendo a nudo quei temi che sono da sempre dei tabù innominabili. Lo spazio teatrale diventa un modo per parlare del femminile, del pregiudizio, del corpo, della violenza e offre l’occasione per invitare il pubblico a cogliere una visione “altra”, uno spunto di riflessione sulla necessità di cambiare il discorso sessista che genera violenza.
LA BELLA E LE BESTIE
Film di Khaled Walid Barsaoui e Kaouther Ben Hania, Tunisia/Francia/Svezia/ Norvegia/Libano, 2017, 100’
Lunedì 25 novembre ore 18 Cinema del Carbone | via Oberdan 11, Mantova
Tunisi ai giorni nostri. Miriam ha 21 anni e una gran voglia di festeggiare: ha organizzato un party per studenti universitari dove gli ospiti sono invitati a “fare tutto quello che vogliono”. Al party Miriam incrocia lo sguardo con Yussef, un bel ragazzo che non le toglie gli occhi di dosso. I due escono insieme nella notte stellata, diretti alla spiaggia poco distante. Nella scena successiva Miriam è in fuga, terrorizzata, e ha addosso i segni di una violenza appena subita. È l’inizio di una notte di incubo in cui la ragazza si confronterà con la polizia, il sistema sanitario e l’intera società tunisina, della quale lei - in quanto giovane donna - rappresenta la componente più vulnerabile.
PARLIAMONE!
Conoscere la violenza nelle coppie di adolescenti per contrastarla e prevenirla
A cura del CAV di Mantova | Centro Antiviolenza “Casa di Maria Clotilde”
Giovedì 28 novembre 2019 dalle 15:30 alle 18:30 Associazione Industriali, via Portazzolo 9, Mantova
L’incontro formativo avrà l’obiettivo di delineare dimensioni e caratteristiche della violenza agita all’interno delle giovani coppie. Esploreremo le matrici socioculturali e discuteremo i principi che devono muovere gli interventi e i progetti volti a contrastarla e prevenirla. Laura Pomicino Psicologa-Psicoterapeuta dell’Università degli Studi di Trieste co-fondatrice del primo sito italiano dedicato all’argomento (www.units.it/noallaviolenza), dialogherà con Grazia De Mori, Psicologa-Psicoterapeuta collaboratrice del Cav.
(APERITIVO FINALE CON BUFFET)
CELLAR DOOR
Nuova produzione a cura di COD Danza
Venerdì 29 Novembre 2019 ore 21 Teatro Ars, via Bonomi 3, Mantova
La traduzione di Cellar Door è porta della cantina. Lo scrittore Tolkien ha definito “Cellar Door” la più bella combinazione di parole della lingua inglese. Una bellezza intrinseca, se ci si limita al suo suono, ma metaforicamente in contrasto con il suo significato. La cantina è infatti il luogo del silenzio e del nascosto, della segregazione e dell’interiore. Lo spettacolo denuncia la dilagante diffusione della violenza contro il femminile; testimonia con il linguaggio viscerale della danza i devastanti effetti dell’abuso verbale, fisico, psicologico, emotivo, sessuale sulla donna. Chiara Olivieri crea tre storie parallele che si sviluppano psicologicamente in un percorso di trasformazione, premeditazione e dipendenza, che costringono la donna a scendere via via i gradini della sua “cellar”, rimpicciolendo e segregando la sua esistenza. Vita piccola e nascosta, ma sicura; Voce muta. Corpo interiormente modificato. Lo spettacolo presenta quanto la relazione uomo donna nella sua malattia emotiva è in grado di umiliare, disonorare, distruggere la bellezza del mondo interiore femminile, fino all’auto abuso e alla dimenticanza di sé. La danza ha la capacità di trasferire nell’immediato sensazioni dirette, palpabili e profonde. È in grado di far percepire la crudeltà di un gesto, di un’intenzione, di ciò che è nascosto e sottinteso. Mostrare la violenza da uno spazio neutro scollegato dalla realtà, parallelo alla vita è un canale importante e utile per la riflessione e il riconoscimento del problema.
COREOGRAFIA E REGIA | Chiara Olivieri
SCENE E COSTUMI | Pietro Mattioli
DANZATORI | Carlotta Graffigna, Rebecca Lanzoni, Chiara Olivieri, Debora Scandolara, Marco Bissoli, Pietro Mattioli, Andrea Schipilliti, Daniel Tosseghini
E poi due eventi speciali in città lunedì 25 novembre
PER LA VITA...
CONTRO IL FEMMINICIDIO
Inaugurazione lunedì 25 novembre ore 10.30 Nei pressi di Piazza Unione Europea, Quartiere Lunetta
Una nuova pianta, simbolo di vita, di rinascita e resilienza, sarà visibile dal 25 novembre in ogni quartiere per dire No alla Violenza e al Femminicidio.
L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alle Politiche per la Famiglia e la Genitorialità, Infanzia e Adolescenza, Conciliazione e Pari Opportunità, prevede la piantumazione di 10 nuovi alberi nei quartieri di Te Brunetti, Valletta Paiolo, Valletta Valsecchi, Lunetta, Colle Aperto, Pompilio, Belfiore, Formigosa, Castelletto Borgo e in Centro (Zona Lungolago) in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza Contro le Donne, ricorrenza che cade ogni anno il 25 novembre.
Accanto a ogni albero sarà installata una targa recante il Numero Verde Nazionale Antiviolenza di Pubblica Utilità 1522, attivo H/24. Un gesto tangibile dell’impegno costante nel contrastare il fenomeno e una testimonianza duratura dell’importanza di sensibilizzare in modo capillare la cittadinanza sul tema.
PANCHINA ROSSA
A cura di Associazione Giovani Avvocati (AIGA) di Mantova, in collaborazione con FT Giuseppe Travaglini srl e l’Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Mantova
Inaugurazione di una nuova panchina rossa lunedì 25 novembre ore 12 in via C. Poma (di fronte al Tribunale), Mantova.
Una PANCHINA ROSSA sarà inaugurata di fronte al Tribunale di Mantova come simbolo e oggetto di riflessione sul delicato tema della violenza contro le donne e del femminicidio.
Se sei VITTIMA DI VIOLENZA, puoi chiedere aiuto chiamando il 1522 Numero Nazionale di Pubblica Utilità ATTIVO 24/24 H.
Il Comune di Mantova ha ottenuto un finanziamento di 400mila euro da parte di Regione Lombardia, attraverso il bando Lombardia To Stay, per la realizzazione del nuovo Eco Ostello di Mantova Hub. Il progetto per la nuova struttura ricettiva era stato candidato dall’Amministrazione comunale a tale bando per poter rigenerare un comparto della città fortemente degradato. L’Eco Ostello sorgerà su un’area storica dismessa e chiusa da decenni all’interno del quartiere di San Nicolò e identificata come Piazza della Terra. Il progetto non prevede nuove costruzioni ma propone esclusivamente il restauro e l’adeguamento strutturale di uno dei capannoni presenti nell’area.
A dirlo sono stati gli assessori del Comune di Mantova Andrea Murari e Adriana Nepote sabato 16 novembre nella sala Consiliare del Comune di Mantova, dove si è tenuta la conferenza stampa.
“Noi non smettiamo di cercare finanziamenti – ha sottolineato l’assessore Murari – per la rigenerazione del quartiere di Fiera Catena. Mantova Hub è una grande scatola che rappresenta un nuovo modello urbano per il futuro della città. Trovare nuovi finanziamenti all’esterno, come in questo caso, significa non gravare sulle casse comunali e andare avanti senza sosta nella realizzazione delle opere”.
“Abbiamo lavorato bene – ha aggiunto Nepote – e siamo riusciti ad ottenere le risorse per l’Ostello. E’ una struttura che, oltre a rispondere ad un più ampio e generale recupero di una zona degradata, soddisfa il bisogno di creare una nuova ospitalità per un determinato target di utenza a sostegno del turismo sostenibile, giovanile, responsabile, green e più in generale dell’eco turismo”.
In particolare, l’Ostello sarà una nuova struttura ricettiva che avrà al piano terra gli spazi di accoglienza di gestione, di front office, di prima colazione e le prime quattro camere con ognuna fino a sei letti. Al piano superiore invece solo camere a due e quattro posti, per un totale di 52 posti. Andrà a colmare la necessità per la città e per il quartiere di avere un servizio di accoglienza sostenibile, favorendo un’ospitalità voltata alla condivisione sociale e sostenendo il binomio cultura e economia. L’area in cui è inserito, si fa presente, ospiterà, inoltre, un centro polifunzionale, con servizi quali una scuola, un centro ricerca sulle piante, un mercato, un centro socio-sanitario oltre ad un Museo della Memoria ed ad un edificio che ospiterà servizi di Infopoint, bikesharing e ristorante.
L’Eco Ostello rappresenterà per la città un attrattore di nuova domanda turistica e risponderà alle esigenze del turismo giovane, esperienziale e sostenibile, alla ricerca di strutture a basso costo per il soggiorno e per la visita della città. L’area in cui è collocato l’Ostello è strategica, sia per la vicinanza ai principali poli culturali, al centro storico, ai laghi, sia per la possibilità di usufruire di servizi di mobilità sostenibile nelle immediate vicinanze: punti noleggio biciclette, navigazione fluviale e piste ciclabili.
Sarà cura del Comune di Mantova individuare un soggetto avente le caratteristiche di impresa sociale che si occupi della gestione dell’Ostello, che possa gestire anche altre iniziative culturali all’interno dell’area di San Nicolò. L’obiettivo è quello di trovare un punto di ottimizzazione per la gestione di servizi culturali e turistici del nuovo polo di San Nicolò.
I destinatari dell’intervento sono principalmente i turisti giovani, i turisti green, i cicloturisti, i gruppi appassionati di turismo verde, vocati alla condivisione dell’ospitalità e ad esperienze sostenibili e a basso costo per raggiungere e soggiornare in una località turistica. Anche le famiglie rappresentano un target dell’Ostello, dal momento che sono sempre più alla ricerca di soluzioni low cost per soggiornare.
Il progetto deve essere realizzato entro il 30 giugno 2021 e rendicontato entro il 31 luglio 2021.
Come innovare l’amministrazione pubblica per renderla più efficiente? Hanno risposto a questa domanda i relatori del convegno di studi “Ordine, disordine, organizzazione. La Pubblica amministrazione delle occasioni colte”, che si è tenuto nella giornata di martedì 12 novembre al Teatro Bibiena.
“Quasi cinquecentomila persone in Italia nei prossimi tre anni usciranno dal settore pubblico – ha sottolineato il Presidente di Forum Pa e coordinatore delle sessione pomeridiana Carlo Mochi Sismondi -. Altrettante persone entreranno a far parte dello Stato o degli enti pubblici. In un quadro del genere ci sono forti potenzialità perché si potrà contare su nuove energie, ma ci saranno anche grossi rischi se il governo di questo cambiamento non sarà gestiti adeguatamente”.
Nel pomeriggio sul palco del Bibiena sono stati messi a confronto diversi modelli organizzativi nelle varie realtà degli enti pubblici in una tavola rotonda alla quale hanno partecipato anche il direttore generale del Comune di Trento Chiara Morandini, il direttore amministrativo di Sst di Mantova Giuseppe Ferrari, il presidente di Tea Massimiliano Ghizzi e la responsabile delle certificazioni per il Comune di Mantova Maria Angela Malavasi.
Nella prima sessione del mattino sono stati presi in esame i modelli organizzativi nel pensiero teorico ed il convegno è stato aperto dai saluti iniziali del prefetto Carolina Bellantoni, dell’assessore del Comune di Mantova Andrea Murari e del presidente dell’Accademia Nazionale Virgiliana Roberto Navarrini. Poi, i lavori sono entrati nel vivo con gli interventi di docenti universitari ed esperti nel settore della Pubblica amministrazione: Malavasi del Comune di Mantova, Renato Ruffini dell’Università di Milano, Leonida Tedoldi dell’Università di Bergamo, Claudio Russo del Politecnico di Milano e Andrea Margheri dell’Università di Trento. Le conclusioni sono state a cura del presidente Nazionale di Aicq, Associazione Italiana Cultura Qualità, Claudio Rosso.
Ad organizzare l’appuntamento sono stati il Comune di Mantova e Accademia Nazionale Virgiliana, in collaborazione con Associazione italiana Controllo Qualità quindici anni dopo l’avvio delle esperienze di certificazione applicate all’attività amministrativa.
E’ stato rinnovato lunedì 11 novembre il pellegrinaggio dalla Val Rendena a Mantova, in occasione della festa liturgica di San Martino. Per il ventinovesimo anno consecutivo un centinaio di fedeli provenienti dalla valle del Trentino si sono riuniti in preghiera davanti all’altare della chiesa dedicata a San Martino in via Pomponazzo per rendere omaggio ai loro antenati. Con loro hanno partecipato anche numerosi mantovani.
La messa è stata celebrata dal vescovo di Trento monsignor Lugi Bressan. Al termine della cerimonia c’è stato lo scambio dei doni tra l’assessore alla Polizia Locale del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi e il sindaco di Pinzolo Michele Cereghini affiancati da due personalità di origine rendinese che attualmente lavorano a Mantova: il questore Paolo Sartori e il medico in pensione Marco Collini. Tutti hanno ricordato il profondo legame tra le due comunità.
La chiesa era affollata. Sui lati erano schierati i corpi di volontari di Pinzolo con le divise caratteristiche. Massiccia anche la presenza delle classi della Valle Rendana e della Martiri di Belfiore. Tra le due scuole è nata una collaborazione che è sfociata in uno scambio didattico costante durante l’anno.
Tra Mantova e Pinzolo nel 2011 è stato firmato un patto di amicizia tra le amministrazioni comunali che hanno rafforzato la reciproca stima. Sul finire del 1600 la folta comunità di emigrati rendenesi, trasferiti nel mantovano per lavoro, ottennero in permesso dalla locale diocesi di costruire un proprio altare nella chiesa di San Martino che è stato restaurato tren’anni fa.
Il legame tra le due comunità dura nei secoli. Durante il Medioevo i lavoratori della Val Rendena arrivavano a Mantova per svernare e lavorare come facchini a Porto Catena, come taglialegname, come segantini abilissimi a scolpire il legno proveniente dalle valli trentine.
Grazie al voto popolare nel bilancio partecipativo 2018, il Comune di Mantova ha ampliato l’offerta del Parco della Scienza. Le nuove attrezzature sono state inaugurate giovedì 7 novembre dagli assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli e della Pubblica Istruzione Marianna Pavesi. Al taglio del nastro erano presenti anche coloro che hanno proposto l’intervento Marina Pini, Paola Pavesi, Alessia Goreri e Mario Pavesi, oltre ad alcune classi della scuola primaria “Pomponazzo”.
“E’ la parte più significativa del progetto votato nel bilancio partecipativo 2018 – ha sottolineato Martinelli - in quanto fornisce un valore aggiunto e un arricchimento degli spazi di attività e di gioco del lungolago Mincio. Nel medesimo progetto sono compresi la sistemazione della pista ciclabile terminata a settembre e il rinnovo degli arredi del lungolago che sarà realizzato entro l’anno in corso”.
“Nella settimana di MantovaScienza – ha aggiunto l’assessore Pavesi - inauguriamo le attrezzature che mettono a disposizione della cittadinanza attività divertenti nell’ottica che ormai perseguiamo dall’inizio della nostra amministrazione di avere a disposizione di tutti strumenti rigorosi per la conoscenza della realtà”.
Il Parco della Scienza è nato per volontà del Comune di Mantova, in collaborazione con l’ideatore Raffaello Repossi, negli anni Novanta con modelli prototipali. Il Parco è stato mantenuto e gestito negli anni successivi.
Il Parco, dunque, si arricchisce di dieci nuovi elementi, costruiti dalla ditta Holzhof. Il Comune, proseguendo il processo partecipativo e confrontandosi con i proponenti, ha scelto dieci nuove installazioni, che spiegano, attraverso applicazioni pratiche, molti dei principi della fisica attraverso il gioco e l’apprendimento ludico. Le attrezzature didattiche sono utilizzate dai bambini e dai ragazzi del territorio ma anche dalle gite scolastiche che arrivano da fuori Mantova.
Le nuove attrezzature sono: Caleidogira, Cerchio della pioggia, Camera Obscura, Gioco negativo-positivo, Illusioni ottiche fisse (due installazioni), Labirinto, Torricelli e Dondolo per due, Specchio deformante alto-basso.
Di fronte alle tante informazioni che circolano sull'Europa, alla sua complessità, alla sua rilevanza sulla vita dei nostri Paesi, è sempre più importante conoscerne i meccanismi, i risultati e le sfide. Tali tematiche sono state affrontate giovedì 7 novembre, nella sala Consiliare del Palazzo Municipale, durante l’incontro pubblico dal titolo “Dialogo con i cittadini sull’Europa”.
Il dibattitto in aula ha visto gli interventi del presidente del Consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti, del capo della rappresentanza a Milano della Commissione europea Massimo Gaudina e del vice segretario Anci Lombardia Egidio Longoni. Le istituzioni hanno presentato iniziative concrete e reali, rispondendo anche alle domande dei cittadini. Presenti all’incontro anche il vicesindaco Buvoli, assessori e alcuni consiglieri comunali.
“Un’occasione importante – ha detto Allegretti – per parlare coi cittadini di interventi e provvedimenti che sta affrontando la Comunità Europea. Si parla molto d’Europa, spesso anche a sproposito, ed è per questo che abbiamo voluto organizzare questo incontro per dare risposte precise e circonstanziate, grazie al contributo di qualificati funzionari, su tematiche quali cultura, ambiente, economia, giovani, lavoro e altre ancora, fino alle funzioni della Commissione Europea”.
L’incontro è entrato nel vivo, poi, con gli interventi di Gaudina e Longoni che hanno presentato iniziative concrete e reali, oltre che futuri progetti, rispondendo anche alle domande dei consiglieri comunali e cittadini.
“La democrazia europea comincia nelle città – ha sottolineato Gaudina –. Per questo le istituzioni europee vogliono mantenere un dialogo aperto con i cittadini e gli enti locali. Attraverso questa iniziativa diffusa parliamo dell’Europa concreta e utile, ma forse poco conosciuta, che finanzia la ricerca e l’innovazione, investe nello sviluppo dei territori e facilita l’accesso al credito per le piccole e medie imprese. Un’Europa che tutela la nostra salute, si rivolge ai giovani e garantisce la qualità dei nostri prodotti e ci protegge come consumatori. E molto altro ancora”.
L’evento è stato organizzato dalla Commissione europea e dall’Anci Lombardia, con il patrocinio del Comune di Mantova.
Il “Dialogo con i cittadini sull’Europa” è il titolo dell’incontro aperto al pubblico in programma giovedì 7 novembre, alle 17, nella sala Consiliare del Palazzo Municipale in via Roma 39.
Interverranno il presidente del Consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti, il capo della rappresentanza a Milano della Commissione europea Massimo Gaudina e il vice segretario Anci Lombardia Egidio Longoni. L’evento è stato organizzato dalla Commissione europea e dall’Anci Lombardia, con il patrocinio del Comune di Mantova.
“Non esiste Europa senza Comuni e Comunità e senza l’impegno dei cittadini – ha commentato Allegretti presentando l’evento -. La partecipazione alla cosa pubblica è un dovere fondamentale perché oggi abbiamo il bisogno del contributo dei cittadini nell'amministrazione delle città. L’Europa deve avere punti di riferimento certi nei valori forti, come la pace che deve essere una certezza, e deve saper affrontare le nuove sfide, come quella del cambiamento climatico, della scienza, del lavoro e dell'economia. Pensare che i 28 paesi europei possano affrontare da soli questi problemi è impossibile, pertanto è necessario cogliere le opportunità che si aprono in una dimensione europea. Giovedì i cittadini potranno rivolgere direttamente i loro quesiti a due qualificati funzionari”.
“La democrazia europea comincia nelle città – ha dichiarato Gaudina –. Per questo le istituzioni europee vogliono mantenere un dialogo aperto con i cittadini e gli enti locali. Attraverso questa iniziativa diffusa vogliamo parlare dell’Europa concreta e utile, ma forse poco conosciuta. Dopo Pordenone, Cuneo, Crema e Bologna, siamo felici che anche Mantova abbia aderito a questa iniziativa”.