Grazie al voto popolare nel bilancio partecipativo 2018, il Comune di Mantova ha ampliato l’offerta del Parco della Scienza. Le nuove attrezzature sono state inaugurate giovedì 7 novembre dagli assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli e della Pubblica Istruzione Marianna Pavesi. Al taglio del nastro erano presenti anche coloro che hanno proposto l’intervento Marina Pini, Paola Pavesi, Alessia Goreri e Mario Pavesi, oltre ad alcune classi della scuola primaria “Pomponazzo”.
“E’ la parte più significativa del progetto votato nel bilancio partecipativo 2018 – ha sottolineato Martinelli - in quanto fornisce un valore aggiunto e un arricchimento degli spazi di attività e di gioco del lungolago Mincio. Nel medesimo progetto sono compresi la sistemazione della pista ciclabile terminata a settembre e il rinnovo degli arredi del lungolago che sarà realizzato entro l’anno in corso”.
“Nella settimana di MantovaScienza – ha aggiunto l’assessore Pavesi - inauguriamo le attrezzature che mettono a disposizione della cittadinanza attività divertenti nell’ottica che ormai perseguiamo dall’inizio della nostra amministrazione di avere a disposizione di tutti strumenti rigorosi per la conoscenza della realtà”.
Il Parco della Scienza è nato per volontà del Comune di Mantova, in collaborazione con l’ideatore Raffaello Repossi, negli anni Novanta con modelli prototipali. Il Parco è stato mantenuto e gestito negli anni successivi.
Il Parco, dunque, si arricchisce di dieci nuovi elementi, costruiti dalla ditta Holzhof. Il Comune, proseguendo il processo partecipativo e confrontandosi con i proponenti, ha scelto dieci nuove installazioni, che spiegano, attraverso applicazioni pratiche, molti dei principi della fisica attraverso il gioco e l’apprendimento ludico. Le attrezzature didattiche sono utilizzate dai bambini e dai ragazzi del territorio ma anche dalle gite scolastiche che arrivano da fuori Mantova.
Le nuove attrezzature sono: Caleidogira, Cerchio della pioggia, Camera Obscura, Gioco negativo-positivo, Illusioni ottiche fisse (due installazioni), Labirinto, Torricelli e Dondolo per due, Specchio deformante alto-basso.