Le recenti indagini hanno evidenziato che esiste una scarsa consapevolezza dei giovani degli effetti sulla salute dei rischi legati alla dipendenza e che sono sempre più diffuse le dipendenze comportamentali come il gioco d’azzardo, internet, i social network, i videogiochi, eccetera.
Il fenomeno è stato esaminato a Mantova venerdì 15 febbraio in un’affollata Sala degli Stemmi durante il convegno “Le dipendenze spiegate alla popolazione” organizzato dal Comune di Mantova, dal SerD di Mantova e Medicina delle Dipendenze di Verona. I lavori sono stati aperti dall’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini e dal direttore socio sanitario dell’ASST di Mantova Renzo Boscaini che hanno espresso preoccupazione per la diffusione delle dipendenze nella popolazione.
L’incontro è stato moderato dal direttore della struttura Ser.D (servizio dipendenze) dell’Asst di Mantova Marco Dagli Esposti che ha dato la parola ai relatori Cristian Chiamulera, Lorenzo Zamboni, Rebecca Casari, Francesca Muraro, Fabio Lugoboni, Gabriele Zanardi e Renzo Segala.
Le dipendenze – hanno evidenziato gli esperti - sono un fenomeno complesso in stretta relazione, oltre alle scelte individuali, con tutta una serie di fattori di ordine genetico, sanitario, culturale, sociale, educativo e legale.
In sostanza, è stato ribadito che la tipologia dei consumatori è sempre più diversificata, coinvolgendo sia i giovanissimi che le persone adulte. Sempre più diversificati sono anche i comportamenti e le nuove modalità di consumo delle sostanze d’abuso legali e illegali. Rispetto al passato oggi si riscontra una sorta di “normalizzazione del consumo”.
Gli operatori hanno messo in particolare evidenza il pericolo di assumere mix di diverse sostanze. Droghe come l’eroina, che sembravano ormai cadute in disuso, stanno ritornando nel mercato miscelate con altre sostanze ritenute erroneamente dai giovani meno pericolose e con l’unico scopo di indurre dipendenza.
Gli esperti hanno sottolineato che per i genitori è di fondamentale importanza distinguere fra uso esplorativo e abuso di sostanze. L’uso, per quanto esplorativo, va sempre scoraggiato, considerato che il cervello di un ragazzo è ancora in fase di maturazione. I danni arrecati dall’assunzione, anche di piccoli quantitativi di sostanze (alcol compreso) possono essere molto seri.
Il convegno si è tenuto grazie alla sinergia tra il Comune di Mantova, SerD di Mantova e Medicina delle Dipendenze di Verona con l’obiettivo di approfondire il tema delle dipendenze fornendo anche una serie di consigli pratici su come affrontarle.