Avranno la possibilità di sanzionare coloro che conferiscono i rifiuti in modo scorretto. E' questo l'effetto dell'ordinanza firmata dal sindaco Mattia Palazzi illustrata martedì 12 aprile in via Roma dagli assessori all'Ambiente Andrea Murari e alla Polizia Locale Iacopo Rebecchi, dal comandante della Polizia Locale Paolo Perantoni e dal presidente di Mantova Ambiente Anzio Negrini. Erano presenti anche gli agenti accertatori di Tea Ambiente che sono identificabili perché hanno la pettorina verde e il tesserino di riconoscimento. Saranno loro a compilare i verbali e ad inviarli ai vigili che trasmetteranno a loro volta le notifiche ai trasgressori.
Le sanzioni possono variare da 25 fino ad un massimo 500 euro, in base alla gravità della scorrettezza. I vigilantes che entreranno in azione sono tutti dipendenti di Mantova Ambiente, la società di Tea concessionaria del servizio di igiene urbana. Hanno partecipato ad un corso di formazione organizzato dalla Polizia locale. "Ogni giorno saranno in servizio due persone - ha sottolineato l'assessore Murari -. Non avranno un preciso orario di lavoro, ma potranno essere operativi per tutte le 24 ore. Concentreranno la loro attività in centro storico e in quei quartieri, come Ponte Rosso e Lunetta, da cui da tempo riceviamo segnalazioni di vere e proprie discariche abusive".
Negrini ha evidenziato che non avranno solo mansioni punitive: avranno anche un compito di informazione delle utenze domestiche e non domestiche per rendere più efficiente il sistema: "Potremmo risparmiare 40mila euro ogni anno solo in città – ha detto Negrini -. Ho un sogno nel cassetto, quello di credere che un giorno non ci sia più bisogno degli agenti accertatori". Nella ordinanza, il sindaco Palazzi ha esteso la potestà di accertare le violazioni ai regolamenti e alle ordinanze sui rifiuti anche alle guardie ecologiche volontarie del Parco del Mincio. Dunque, anche loro vigileranno sulla aree protette intorno al Mincio e ai laghi.