Per il via ufficiale delle nuove telecamere erano presenti nella sala operativa della Polizia locale il sindaco Nicola Sodano, l’assessore al traffico Espedito Rose, il prefetto Rosario Ruffo, il questore Antonino D’Aleo, il comandante provinciale dei carabinieri Roberto Campana e quello della Guardia di finanza Dario Guarino.
Naturalmente presenti anche il comandante della Polizia locale Paolo Perantoni e il vice Luigi Marcone. Presenti anche i consiglieri comunali Andrea Gorgati e Alfredo Bettoni (del Pdl).
Tutte le Forze dell’ordine insieme per testimoniare la sinergia in atto con la Polizia locale in base al patto ‘Mantova sicura’.
"Per il Comune la sicurezza dei cittadini e del territorio è una priorità" ha detto Sodano.
Le nuove telecamere di Lunetta, le prime in tutto il quartiere, sono otto fisse e quattro girevoli, "di quelle ultima generazione e antivandalo, capaci di zoomare su un oggetto lontano 30 e 23 metri per mostrarlo come se fosse a uno" ha sottolineato il comandante Perantoni che ha annunciato: "Entro quest’anno la nostra centrale operativa sarà collegata, dopo la Questura, anche con i Carabinieri e la Guardia di finanza".
"Per l'Amministrazione è importante il presidio del territorio a cui teniamo parecchio e quest’altro intervento, che porterà le telecamere in funzione a 129 in 19 zone della città, lo dimostra" ha sottolineato il sindaco Sodano. "A giugno, poi, vi sarà l’appalto per la nuova illuminazione pubblica, e nell’ambito di questa gara - ha annunciato il primo cittadino - avverrà, in due anni, il raddoppio delle telecamere".
Gli occhi elettronici di Lunetta sono costati 40mila euro, inseriti nel Contratto di quartiere in modo da sfruttare i lavori in corso e risparmiare: "In un momento di risorse scarse - ha detto Rose - si possono sostenere ulteriori costi inserendosi in una progettualità già esistente. Ringrazio il mio collega l'assessore Cavarocchi per aver inserito le telecamere nel Contratto di quartiere, non previste nel progetto iniziale".
Tutti i rappresentanti delle Forze dell’ordine, in testa il prefetto, hanno sottolineato l’importanza dello strumento telecamere come ausilio sia nella prevenzione di atti criminosi che per le eventuali indagini, plaudendo il lavoro svolto dal Comune e Polizia locale di Mantova.