Il nuovo Parco del Te è stato presentato su Facebook sabato 17 aprile da Emanuele Bortolotti di AG&P greenscape (che ha curato il progetto insieme ad un nutrito gruppo di esperti) e dai sindaci di Mantova Mattia Palazzi e di Firenze Dario Nardella (da poco anche Presidente di Eurocities, la più importante rete delle città europee).
In sintonia con le nuove tendenze dei parchi in Europa, il progetto prevede pedane per lo yoga, mini palestre, aree gioco per bimbi, arene per didattica all'aperto, scacchiere giganti, tavoli da ping pong, campi da bocce, giardini fioriti, anello per correre, fontane a raso e giochi d'acqua, panchine, e soprattutto tanto verde, a partire dagli alberi - che saranno 274 -, un ampio giardino da vivere tra attività da palestra e giochi, dalle bocce alla didattica, dai giochi d'acqua a 950 roseti.
L’intervento sarà finanziato con 5 milioni stanziati dal ministero dei Beni Culturali, con costi di manutenzione previsti nella media di due euro al metro quadrato per un totale di 90mila euro l'anno. I lavori partiranno all’inizio del 2022 e termineranno nell'estate 2023. “E stato condotto uno studio di analisi storica e territoriale che ha portato al progetto – ha spiegato Palazzi -. La Giunta comunale lo approverà nel giro di due settimane”.
“Sarà recuperata la funzione di cerniera tra Palazzo Te e la città – ha affermato introducendo Bortolotti -, sarà ridisegnata l'area con la creazione di un'asse centrale interrotta da giochi d'acqua. Inoltre, l’intervento servirà per valorizzare la palazzina liberty e l'esedra, mentre verranno mascherati con la vegetazione lo stadio, il parcheggio e viale Isonzo trafficato, senza dimenticare la riqualificazione delle Porte delle Aquile”.
Nardella si è complimentato per l’opera di valorizzazione del patrimonio verde, in linea con le scelte che stanno facendo le principali città europee.
E’ stato anche ricordato che ci saranno quarantaquattro telecamere, 153 lampioni e 164 luci basse che permetteranno di utilizzare il parco in sicurezza anche al calar del sole. La manutenzione sarà a carico del Comune, un ruolo di primo piano spetterà al volontariato in convenzione con il Comune per la gestione del parco, per farlo vivere tutti i giorni con attività per bambini e culturali, tenere rapporti con le scuole per la didattica all'aperto, per prendersi cura del bene comune della città.