L'evento si è tenuto davanti alla lapide che si riferisce all'uccisione della giovane donna da parte di un soldato tedesco l'11 settembre del 1943. Il sindaco Mattia Palazzi e la partigiana Maria Zuccati hanno commemorato la giovane donna, prima vittima mantovana dei dolorosi fatti iniziati l'8 settembre 1943.
"Abbiamo organizzato questo momento – ha osservato il sindaco Palazzi - per mantenere viva la memoria e ricordare una persona che con altruismo e abnegazione hanno operato nella Resistenza contro la guerra, il fascismo e l'occupazione tedesca". "La lapide che la ricorda – ha aggiunto la Zuccati – porta la firma dell'Unione Donne Italiane, l'associazione che nella nostra provincia ha avuto migliaia di iscritte e circoli in ogni comune e frazione sta a ricordare una associazione nata dai gruppi di difesa della donna. Le donne che hanno partecipato e fatto la Resistenza nella nostra provincia sono state oltre le trecento".
La Zuccati ha evidenziato che il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel 2005 ha conferito alla città di Mantova la medaglia di bronzo al valore civile perché furono molte le persone che aiutarono i soldati italiani a fuggire dalla guerra e dalla prigionìa. In piazza Martiri di Belfiore hanno partecipato alla cerimonia numerose autorità locali, tra le quali il prefetto Carla Cincarilli, il presidente Anpi Luigi Benevelli, il vice sindaco Giovanni Buvoli, il presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti, gli assessori Andrea Murari, i rappresentati delle forze dell'ordine e delle forze militari, le associazioni combattentistiche, oltre ai parenti di Giuseppina Rippa.