La relazione iniziale è stata a cura del vicesindaco e assessore al bilancio del Comune di Mantova Giovanni Buvoli. Poi, prima di arrivare al voto finale, sono stati portati nell'aula Consiliare di via Roma i 14 emendamenti ammessi alla discussione. Cinque quelli presentati da Forza Italia (due sulla bolletta rifiuti erano già stati discussi e respinti nella seduta consiliare di lunedì 31 agosto); quattro sono stati votati e respinti, mentre è stato approvato ad unanimità (con 29 sì) quello sulla riqualificazione dei Giardini Valentini, intervento che servirebbe anche per una maggior sicurezza dell'area verde in centro storico.
Dei nove presentati dalla Lega, quattro sono stati ritirati dagli stessi firmatari dato che il sindaco Palazzi si è impegnato a verificare ed intervenire sulle tematiche in questione (sincronizzazione dei semafori di piazzale Gramsci; equipaggiamento della Polizia Locale; manutenzione e maggior sicurezza al Palazzo del Mago, con l'eventuale installazione di un telecamera; arredo urbano del centro storico). Altri quattro sono stati votati e respinti. Un emendamento, invece, è stato trasformato dagli stessi firmatari un una Raccomandazione che è stata recepita e condivisa dall'Amministrazione. Si tratta della viabilità in via Scarsellini, per la quale è stato richiesto di istituire il doppio senso di marcia e dare la possibilità di transito, naturalmente sulla corsia che porta verso piazza D'Arco, solo ad alcuni utenti muniti di pass. Inoltre, sulla stessa via, è stata richiesta l'installazione di una telecamera. Sempre su tale emendamento, è stato presentato dal consigliere Pasetti (capogruppo Pd) un Ordine del giorno approvato con 22 sì ed un astenuto (Allegretti), mentre alcuni consiglieri non hanno partecipato al voto.
Dopo la discussione, l'intervento di chiusura da parte del sindaco di Mantova Mattia Palazzi. Infine, il voto sul Bilancio previsionale 2015 che è stato approvato con 19 sì (maggioranza: Pd, Palazzi 2015 e Sel), 9 no (Forza Italia, Lega Nord, Paola Bulbarelli è Mantova, Movimento 5 Stelle) e un astenuto (Grandi di Comunità e Territori).