B e C o del linguaggio privato. Opere di Lorenzo Modica
Mostra a cura di Sarah Linford dal 3 novembre al 3 dicembre 2018 a Santa Maria della Vittoria: attraverso un’ottantina di opere, tra cui monotipi mixed media, chine, installazioni e sculture site-specific, Modica da forma artistica al “linguaggio privato” di due gemelli diagnosticati autistici. Dal minimale e mutabile sistema di gesti e di parole con il quale i fratelli B. e C. restituiscono il mondo, l’artista ha intrapreso una ricerca profonda e di una straordinaria bellezza sulle condizioni di emergenze del senso — tra codice, convenzione, contesto e ambiguità. Con una particolare sensibilità alla polisemia dei materiali ed a tecniche intimamente singolari, l’artista interroga l’ambigua zona tra contenuto e significato, tra stato mentale e intenzione, tra corpo e atto, tra riconoscimento visivo e smarrimento del senso — e dei sensi.
Accompagna la mostra un catalogo bilingue italiano-inglese, illustrato dalle fotografie delle opere esposte. I testi del Dott. Andrea Caprini, Assessore alle Politiche Sociali, e del Dott. Italo Scaietta, Presidente dell’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, aprono il volume. Seguono un testo di Oliver De La Paz, specchio letterario del lavoro di Lorenzo Modica; un dialogo tra l’artista e Pia Candinas; contributi e saggi critici di Donatella Saroli, del Museo MAXXI, di Sarah Linford, curatrice della mostra, e di Dorothea Dietrich, della Barnes Foundation.
La mostra è patrocinata dall’Assessorato alle politiche sociali del Comune di Mantova e sostenuta dall’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani.
In allegato l'invito all'inaugurazione mostra che si terrà sabato 3 novembre 2018 alle ore 18.00 presso Santa Maria della Vittoria
Sabato 17 novembre alle ore 18 negli spazi di Santa Maria della Vittoria (Via Claudio Monteverdi 1).
Fino a esaurimento posti.
Lorenzo Minneci e Lorenzo Modica in concerto a Mantova con una performance elettronica: un progetto all'interno della mostra di Lorenzo Modica B e C, o Del Linguaggio privato a cura si Sarah Linford: una trasposizione in concerto elettronico delle suggestioni del linguaggio dei due fratelli autistici da cui la mostra prende le mosse. Il concerto sarà una riflessione speriemntale sul tema della ripetizione (loop) del linguaggio e della sua usura, sulle unità vocali e linguistiche e la possibilità di declinarle in chiave melodica e ritmica.
Con il patrocinio del Comune di Mantova, sostenuto dall'associazione Amici di Palazzo Te
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- FUMANA è un festival che esplora nelle diverse forme espressive gli elementi
caratterizzanti la cultura delle pianure, nell’accezione plurale perché è prima di tutto conoscenza e confronto con altre realtà nazionali, europee, mondiali, per elaborare un percorso di mappatura di similitudini e differenze, per caratterizzare lo sviluppo delle espressioni della crescita dell’uomo e delineane i contorni.
- FUMANA è un tentativo di lettura dell’uomo attraverso le sue forme espressive, per uscire dal proprio territorio, creando occasioni d’incontro con chi porta esperienze diverse, uscendo nel contempo, anche fisicamente, dai confini locali e porsi nuovi interrogativi.
- FUMANA è relazione: il nucleo fondante è costituito da persone con sensibilità differenti, accomunati dall’amore per l’identità dei territori e ciò che essi sanno esprimere, dalla curiosità, dalla sete di conoscenza.
- FUMANA è un laboratorio aperto alla costante ricerca, attraverso lo studio e il confronto, di nuovi punti prospettici.
FUMANA 2018
Dopo il debutto dello scorso anno, l’edizione di quest’anno dal 9 all'11 novembre, ancora con un programma variegato e nutrito, si pone l’obiettivo di raccogliere un maggiore apporto di esperienze che valichino la lettura della pianura padana, per proporsi così a un confronto nazionale più ampio. Il taglio degli eventi è quello, mantenendo un valore scientifico dei contributi di coloro che sono chiamati come ospiti, di favorire una divulgazione comprensibile e stimolare un approfondimento successivo non superficiale. L’edizione 2018 si dipanerà in una tre giorni, nel secondo week end di novembre a Mantova, comprendendo una mostra in chiave contemporanea, di reperti testimoniali e opere audiovisuali, legata alla storia e alle identità culturale delle pianure sparse nel mondo, a partire da quella padana, presso la Casa del Rigoletto e alcuni incontri, convegni e performance con testimoni ed esperti delle culture di pianure, presso Teatro Sociale e il Creative Lab.
In allegato il programma
f fumana: immaginari delle pianure
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E’ stata inaugurata mercoledì 24 ottobre nella Sala delle Colonne del Centro Culturale Baratta in corso Garibaldi 88 a Mantova la mostra documentaria: “Mantova 1915–1918. Vita quotidiana ed eroi. 100 anni dalla fine della prima guerra mondiale”. Sono intervenuti l’assessore alla Biblioteche Paola Nobis, la dirigente Irma Pagliari, il direttore delle biblioteche civiche Cesare Guerra, il curatore Andrea Barbieri e l’equipe dell’Archivio storico Comunale che ha lavorato con lui per assemblare il materiale informativo.
L’esposizione viene aperta al pubblico un secolo dopo la fine della Grande Guerra. Attraverso documenti e fotografie d’archivio, si ricordano eventi della vita quotidiana a Mantova e alcune figure di eroi di guerra. “Il materiale esposto – ha commentato Nobis – mette in evidenza uno spaccato drammatico, fatto di miserie, malattie e fame che ha caratterizzato questa pagina di storia”. “Sono stati raccolti molti documenti - ha aggiunto Pagliari -, tanti sono inediti, che stimolano una riflessione civile e richiedono una valorizzazione storica e culturale”.
Infine, il direttore Guerra ha annunciato che i pezzi esposti saranno presto messi on line nel sito del Baratta ed ha sollecitato le scuole a visitare la mostra perché ha un importante valore didattico. Alle pareti emergono i manifesti dell’epoca che venivano affissi sui muri della città e che annunciavano i rischi di epidemia, sottoscrizioni per sostenere i poveri, oppure annunci funebri di vittime illustri della guerra. La mostra è a cura dell’Archivio Storico Comunale e sarà visitabile gratuitamente tutti i giorni dal 25 ottobre al 10 novembre dalle 9,30 alle 12,30 (domeniche e giorni festivi esclusi). Le scuole possono chiedere un appuntamento per attivare le visite guidate.
Per informazioni: telefono 0376 352725, 0376 352707, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per il terzo anno consecutivo la città sarà animata da conferenze, dibattiti e convegni che affrontano i più ampi temi delle Scienze e che accoglieranno ospiti di fama nazionale e internazionale pronti a raccontare le loro scoperte con taglio accattivante e comprensibile a tutti. Prosegue anche la collaborazione con il Cinema del Carbone per la rassegna “La Scienza al Cinema”, uno speciale dedicato ai film a tema scientifico, commentati in sala da esperti e ricercatori impegnati sui più avanzati e innovativi fronti di ricerca. Anche nel 2018 per tutta la durata della manifestazione saranno attivati laboratori didattici per le scuole, in particolare nei luoghi che negli ultimi secoli sono stati centri nevralgici per la diffusione della Scienza a Mantova e che custodiscono preziose collezioni scientifiche. E anche quest’anno nel fine settimana del 10 e 11 novembre la Sala delle Capriate in Piazza Leon Battista Alberti si trasformerà nello Science Lab di Mantova, per curiosare, giocare e sperimentare con la Scienza, con l’aiuto e l’entusiasmo dei ragazzi dell’Alternanza Scuola Lavoro.
Promotore dell’iniziativa Comune di Mantova Settore Servizi Educativi e Pubblica Istruzione in collaborazione con Alkémica. Cooperativa Sociale onlus
In allegato la brochure del programma completo
Info: Alkémica
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tel. 0376/225724 | 333 5669382
www.mantovascienza.it
- MantovaScienza_2018.pdf (2976 Scaricamenti)
MantovaJazz 2018 ricorda Wes Montgomery. Dal 3 ottobre al 24 novembre, cinque concerti per celebrare la chitarra nell’olimpo del jazz
Ricordare i cinquant’anni dalla scomparsa di Wes Montgomery non potrà non voler dire dar vita ad un tentativo di esplorare lo stato dell’arte della chitarra come scatola dalle mille sorprese: fiero bastione del jazz più tecnicamente scintillante ed entusiasmante, quando imbracciata da un grande maestro come Pat Martino (24 novembre), o strumento in grado di introdursi nelle pieghe più profonde dei linguaggi popolari che hanno in qualche modo incrociato la loro vicenda con quella del jazz, come la grande musica brasiliana, nel caso dell’inimitabile Egberto Gismonti (25 ottobre). Ma anche strumento dalle risorse timbriche sorprendentemente infinite, capace di condurre le sperimentazioni compositive più aperte e onnivore, come quelle della geniale Mary Halvorson (11 Novembre). L’omaggio più diretto a Wes sarà quello del formidabile trio di Fabio Zeppetella (17 novembre), che ricorderà, riprendendone il repertorio, il fondamentale Montgomery nelle sue splendide formazioni organistiche. Mantova Jazz 2018 sarà anche un’occasione per ricordare, a trent’anni dalla sua scomparsa, la figura di Roberto Chiozzini (3 ottobre) e per rendere omaggio alla sua generazione di curiosi sperimentatori, partiti con Bebop e Cool e arrivati a raccogliere le sfide, anche le più impervie, lanciate durante quel decennio irripetibile.
Sito dedicato: http://www.mantovajazz.it/
- CS_MantovaJazz_2018.pdf (2803 Scaricamenti)
Sabato 20 e domenica 21, sabato 27 e domenica 28 ottobre 2018 in orario continuato dalle 10 alle 18 arriva anche a Mantova Il Festival Le Vie dei Tesori.
Le Vie dei Tesori è tra i più grandi Festival italiani dedicati alla valorizzazione del patrimonio culturale, monumentale e artistico delle città.
Nasce a Palermo nel 2006. Giunto alla dodicesima edizione, il Festival, da quest’anno, si svolgerà in sette città siciliane e in quattro città del Nord Italia (Milano, Venezia, Mantova, Valtellina), aprendo al pubblico, con visita guidata, oltre 400 luoghi di interesse artistico, storico e monumentale, in gran parte, di solito, chiusi, e resi visitabili con un biglietto di euro 3, o un abbonamento.
Il progetto chiave del Festival è quello di raccontare la cultura, l’arte e la storia a interlocutori di target culturale e sociale trasversale, pur nel rigore scientifico dei contenuti, diffondendo “in strada” curiosità intellettuale e sete di conoscenza.
Il festival le “Vie dei Tesori” fa parte del programma istituzionale di Palermo Capitale della Cultura 2018 ed è partner della Biennale d’arte contemporanea Manifesta.
Nel 2016 e nel 2017 ha ricevuto la Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica. Dal punto di vista progettuale e operativo si avvale della collaborazione volontaria di Istituzioni, associazioni culturali, scuole ed università, cittadini interessati e disponibili.
Organizzazione a cura dell’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani con il proprio Consiglio Direttivo e i volontari, in collaborazione con il Comune di Mantova, quattro Istituti Scolastici Superiori di Mantova in Alternanza Scuola Lavoro, il Politecnico-Facoltà di Architettura-Polo di Mantova, l’associazione Culturale Stefano Gueresi, la Gazzetta di Mantova, la Fondazione Banca Agricola Mantovana, la BCC di Rivarolo Mantovano. Con il sostegno di Fondazioni e istituzioni bancarie, Enti e privati cittadini, il Ministero della Difesa.
Per aggiornamenti consultare la pagina Facebook e il sito www.leviedeitesori.it
Centro informazioni 0918420104 oppure 338 8284909 tutti i giorni dalle 10 alle 18
Per tutte le info clicca qui
http://leviedeitesori.com/wp-content/uploads/2017/06/Programma-Mantova.pdf
Saverio Bettinelli letterato mantovano (1718-1808). “Compatriote de Virgile/ Et son secrétaire aujourd’hui” questo il titolo della nuova mostra allestita nelle Sale Storiche della Biblioteca Teresiana di Mantova visitabile dal 24 ottobre al 19 dicembre 2018 a cura di Giovanni Catalani e Pasquale di Viesti.
La Biblioteca Teresiana di Mantova possiede un ampio fondo archivistico costituito dai carteggi e dagli autografi dell’abate gesuita Saverio Bettinelli. In occasione dei trecento anni dalla nascita, all’interno di un più vasto programma di celebrazioni, la Biblioteca organizza una mostra documentaria strutturata su due sezioni dedicate rispettivamente ai documenti riguardanti la figura del Bettinelli stesso e ai suoi corrispondenti europei.
La mostra vedrà l’esposizione di carte in parte inedite che riveleranno al pubblico la ricchezza della produzione letteraria dell’abate mantovano che fu accademico, poligrafo, drammaturgo, poeta, critico letterario.
Inaugurazione martedì 23 ottobre, ore 17.00 Biblioteca Teresiana, Sale storiche - Mantova, via Ardigò 13
In allegato la cartella stampa scaricabile
- Bettinelli_mostra_Teresiana.pdf (3100 Scaricamenti)
MANTOVA 1915 – 1918. Vita Quotidiana ed Eroi. 100 anni dalla fine della prima guerra mondiale: ad un secolo dalla fine della Grande Guerra, attraverso documenti e fotografie d’archivio, si ricordano eventi della vita quotidiana a Mantova e alcune figure di eroi di guerra, la mostra è a cura dell’Archivio Storico Comunale e sarà visitabile dal 25 ottobre al 10 novembre presso la Sala delle Colonne della Biblioteca Baratta dalle 9.30 alle 12.30 (domeniche e giorno festivi esclusi)
Inaugurazione della mostra documentaria mercoledì 24 ottobre alle 15.30 presso Sala delle Colonne, Centro Culturale Baratta in Corso Garibaldi 88 a Mantova.
Per info: 0376 352725 | 0376 352707 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Mostra_documentaria_100_ANNI_FINE_PRIMA_GUERRA.pdf (2801 Scaricamenti)