Siglato anche il protocollo di intesa per la sicurezza urbana per il controllo del territorio in coordinamento tra Forze dell'Ordine e le Polizie Locali. E così, l'interconnessione del sistema di videosorveglianza è già operativo. Le Centrali Operative di Polizia Locale, Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza, dunque, sono direttamente connesse al sistema di videosorveglianza con un collegamento ad un numero di 140 telecamere sparse sul capoluogo.
Presso il Comando di viale Fiume erano presenti per sottolineare l'importanza del patto sicurezza, oltre al sindaco Nicola Sodano e al prefetto Carla Cincarilli, l'assessore del Comune di Mantova Espedito Rose, i comandanti della Polizia Locale Paolo Perantoni, dei Carabinieri Roberto Campana, della Guardia di Finanza Andrea Pieroni e il dirigente comunale ai servizi sociali Ernesto Ghidoni. Presenti per la Questura il capo della sezione Anticrimine Gianluca Greco e il capo della sezioni Volanti Gianna Adami. Tutti hanno espresso soddisfazione per il lavoro in sinergia messo in atto e per il completamento di connessione del sistema di videosorveglianza.
"Un'importante collaborazione, nata dal 2012, che ora rinnoviamo per un altro biennio - ha detto Sodano, durante la firma del Patto sicurezza - . Ad oggi abbiamo implementato i servizi di videosorveglianza in città e le attività di controllo. Per questo sul versante sicurezza abbiamo ottenuto ottimi risultati. Questo nuovo collegamento, ora, tra la Polizia Locale e tutte le Forze dell'Ordine è un ulteriore importante servizio per il presidio del territorio". L'assessore Rose ha sottolineato che il sistema di videosorveglianza verrà implementato ulteriormente.
Il patto per la sicurezza che è stato rinnovato ha portato a risultati molto soddisfacenti quali, solo a titolo esemplificativo: Pattuglie appiedate continuative congiunte con Carabinieri di prossimità in zone e giardini del centro cittadino (Piazza Cavallotti, giardini Valentini, giardini Viola); Servizi congiunti di prevenzione e contrasto alla prostituzione – censimento del fenomeno congiuntamente alla Questura; Controlli congiunti con la Guardia di Finanza a centri massaggio con conseguente chiusura delle attività irregolari; Controlli congiunti con la Guardia di Finanza per abusivismi edilizi in area lacuale; Controlli congiunti con la Questura in sale giuoco e pubblici esercizi; Controlli congiunti con Carabinieri Guardia di Finanza e Ispettorato del Lavoro su attività manifatturiera – tessile, con individuazione di clandestini e lavoro nero; Controlli congiunti con Questura, Vigili del Fuoco, ASL per occupazioni abusive di immobili in precarie condizioni igienico sanitarie; Controlli congiunti con Questura e Carabinieri su aree e immobili abbandonati; Controlli congiunti con la Questura in locali notturni per il contrasto al fenomeno della somministrazione di alcoolici a minori; Campagna di prevenzione alle truffe agli anziani "NONNI SICURI" congiuntamente alla Questura; Presidio congiunto Carabinieri Guardia di Finanza Questura Polizia Locale in Piazza Cavallotti; Implementazione e snellimento dei flussi di informazioni tra le Forze di Polizia che permettono una maggiore efficacia ed efficienza delle attività di polizia.
Con il protocollo per la sicurezza, oltre a tutte le attività previste dal patto, sono attualmente in corso e verranno periodicamente svolte attività coordinate dal Questore Giuseppe Reccia con coinvolgimento delle Forze dell'Ordine e delle Polizie Locali dei Comuni della Grande Mantova nell'ambito del territorio ricompreso negli stessi Comuni (Mantova, Curtatone, Borgo Virgilio, San Giorgio, Porto Mantovano).