La cura nelle differenti fragilità è il titolo del convegno che si terrà venerdì 26 maggio, a partire dalle 15, nell’auditorium del seminario vescovile di Mantova, in occasione della Giornata del sollievo. Anche quest’anno la rete di enti e associazioni che hanno dato vita alla Città del sollievo, ottenendo il relativo riconoscimento nel 2017, si muove compatta per realizzare un’iniziativa che dia un segnale forte alla cittadinanza. L’evento è organizzato da Comune di Mantova, Asst, Ats della Val Padana in collaborazione con Iom, Provincia, Abeo, associazione Maria Bianchi, Solco, Csv Lombardia Sud Ets, Aspef, associazione Città del sole e Fondazione Mazzali.
L’evento è stato illustrato giovedì 18 maggio nella Sala Consiliare del Comune di Mantova. Ne hanno parlato l’assessore al Welfare Andrea Caprini, il direttore sociosanitario Renzo Boscaini e la vicepresidente dello Iom Mara Grossi.
“Partecipiamo alla Giornata nazionale del sollievo – ha sottolineato Caprini – perché siamo impegnati a dare una mano alle persone che soffrono non solo nel giorno del convegno ma quotidianamente. Ringraziamo tutte le associazioni che sono impegnate su questo fronte”.
Il congresso prevede una lectio magistralis del presidente della Pontificia accademia per la vita monsignor Vincenzo Paglia, che parlerà del suo ultimo libro: “La forza della fragilità”. Lo introdurrà la psicologa di Iom Paola Aleotti. Interverranno in seguito: il direttore delle Cure Palliative di Asst Laura Rigotti, sulla bellezza dei gesti di cura; il direttore sanitario della Fondazione Mazzali Ettore Muti, che affronterà il tema delle cure a domicilio degli anziani; il direttore sanitario della residenza sanitaria per disabili Il Posto delle Fragole Silla Dall’Olio, con una relazione dal titolo Il posto della vita; il presidente della Casa del Sole Emanuele Torelli, che illustrerà l’attività della struttura; il direttore sanitario dell’Azienda Servizi alla Persona e alla Famiglia Marco Arvati, che approfondirà il tema anziani e Rsa; Alma Petrassi per Abeo, che racconterà l’esperienza di Abeosostegno.
Sono in programma un intermezzo musicale del violinista Eugjen Gargjola, che da anni mette generosamente il suo talento a disposizione di alcuni reparti di Asst per offrire sollievo ai pazienti e ai loro familiari, e parole recitate a cura dell’attore dell’Accademia Francesco Campogalliani Diego Fusari. La giornata si concluderà con un aperitivo. L’ingresso è libero.
La Giornata del sollievo è stata istituita nel 2021 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri allo scopo di “promuovere e testimoniare, attraverso idonea informazione e tramite iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che stanno ultimando il loro percorso vitale, non potendo più giovarsi di cure destinate alla guarigione”. Nel corso degli anni, recependo i bisogni reali dei cittadini, la mission della giornata si è estesa alla diffusione della cultura del sollievo dalla sofferenza in tutte le condizioni esistenziali di malattia.