La Giunta del Comune di Mantova ha approvato il piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza 2021-2023. Il piano è la traduzione locale della normativa nazionale. Vengono individuate le attività comunali a maggior rischio corruzione e sono previste le azioni necessarie per prevenirla. Si spazia dagli appalti per le opere pubbliche, più numerosi e più rilevanti economicamente, fino alla cultura, ambito di erogazione di contributi per gli eventi. Le altre attività messe sotto osservazione sono lo Sportello unico che rilascia le autorizzazioni e le concessioni, le selezioni per il personale da assumere, le scelte economico-finanziarie, l’individuazione dei fornitori, l’urbanistica e l’ambiente, anche per quanto attiene progettazioni e autorizzazioni. Il piano, inoltre, stabilisce tempi e modi del monitoraggio dello stesso.
“Il piano triennale, deliberato da ANAC nel 2019 e accolto dal Comune di Mantova, - spiega l’assessore Alessandra Riccadonna - è uno strumento importante per stabilire procedure utili a prevenire e limitare fenomeni corruttivi nelle attività amministrative dell’Ente. Grazie al supporto del segretario generale del Comune di Mantova Roberta Fiorini, è stato possibile adeguare il documento sulla base delle nuove normative, adattandolo inoltre alle nuove esigenze emerse da un confronto con gli Uffici”.