Innanzitutto devono rivolgersi a ditte specializzate di cui all’Albo di Gestori Ambientali Categoria 10. Tuttavia qualora i cittadini si trovino in situazioni di reale e inequivocabile emergenza e siano costretti ad intervenire senza poter attendere l’intervento di personale specializzato, devono raccogliere i materiali ed il successivo accumulo provvisorio in attesa di smaltimento da parte di ditta specializzata, verificando le condizioni di compattezza del materiale; allontanando le persone eventualmente presenti nelle vicinanze dell’area operativa ed utilizzando durante tutte le fasi dell’attività, idonei dispositivi di protezione individuali (da smaltire a fine lavoro come elementi potenzialmente contaminati, alla stregua del materiale assoggettato a raccolta).
Nello specifico, è necessario utilizzare la maschera di tipo FFP3, preferibilmente con valvola di espirazione, la tuta in Tyvek monouso con cappuccio (il cappuccio deve sormontare i tiranti della maschera, in modo che quest’ultima possa essere tolta per ultima), i guanti monouso, i calzari monouso soprascarpe.
Inoltre, è necessaria la bagnatura preventiva del materiale in cemento amianto assoggettato a raccolta con apposito prodotto incapsulante, utilizzando una pompa nebulizzatore a bassa pressione.
Occorre individuare un’area idonea di stoccaggio temporaneo di rifiuti. Non è consentito il trasporto del materiale in amianto, è consentito lo spostamento solo per brevissimi tratti (nel perimetro della proprietà per le aree private) e un’accurata verifica finale dell’area, provvedendo alla raccolta dei pezzi più minuti, sfuggiti ad una prima osservazione.
Bisogna procedere con il confezionamento del materiale all’interno di fogli in nylon polietilene bianco di spessore minimo 0.20 mm o sacchi idoneamente etichettati, in base alla tipologia del manufatto, la sigillatura in maniera accurata con nastro adesivo in plastica o con apposite fascette, l’apposizione, se non già integrata nel materiale plastica, di una idonea etichettatura inerente alla presenza di amianto.
Lo smaltimento (prelievo dal sito di raccolta, caricamento su mezzo per il trasporto e conferimento in discarica) del materiale può essere effettuato esclusivamente da imprese iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali – Categoria 10. L’elenco delle imprese autorizzate è reperibile sul sito www.albogestoriambientali.it, alla voce “elenchi iscritti”.
E’ da prevedere l’aggiornamento dell’obbligo di censimento dei luoghi con amianto posto in capo ai titolari del sito.
Relativamente ad eventuali spazi di operatività afferenti ad imprese non iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, si richiama quanto previsto dalla Circolare Ministeriale in materia di ESEDI (Esposizioni Sporadiche e di Debole Intensità) emessa in data 25/11/2011 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in attuazione di quanto previsto dall’art. 249 del D.Lgs. 81/08.