E’ stato commemorato nel giorno dell’anniversario della morte, mercoledì 12 settembre, don Eugenio ucciso dai tedeschi nel 1943. La cerimonia, organizzata dal Comune di Mantova e dall’Anpi, si è tenuta davanti al Cippo che ricorda la tragedia.
Alla commemorazione sono intervenuti il presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti, l’ex consigliere comunale e provinciale Maria Zuccati, Carlo Benfatti dell’Anpi e monsignor Giancarlo Manzoli. Erano presenti anche il presidente provinciale dell’Anpi Luigi Benevelli e le altre autorità civili e militari. Nei discorsi è stata ricordata la figura di don Leoni. Il sacerdote il giorno prima era stato arrestato dai tedeschi perché si era trovato ad assistere casualmente al disarmo di un motociclista nazista. Durante l’interrogatorio gli fu chiesto se conosceva gli aggressori, lui rispose di no.
Nella perquisizione domiciliare furono trovate alcune divise militari italiane dei quali don Leoni aveva favorito la fuga. Il sacerdote rimase in silenzio. Quindi, dopo essere stato percosso, venne portato sull’argine e colpito con uno o più colpi alla nuca. In sua memoria, al termine della manifestazione, è stata depositata una corona di alloro. Il Cippo è uno dei luoghi che fanno parte del percorso della memoria della città di Mantova.