La giunta Palazzi, nella riunione di lunedì 6 agosto, ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione del nuovo Book Shop a Palazzo Te.
Il progetto definitivo di “recupero e valorizzazione del bar/book shop di Palazzo Te", è stato redatto dallo Studio Isolarchitetti Srl, in raggruppamento con ICIS Società di ingegneria Srl; Rinetti Barbara Conservazione e Restauro Opere d’Arte Srl, lo Studio Ingegneri Associati Cadacademy & Bim Engineering e l’Architetto Luca Fornero. Isolarchitetti s.r.l è lo studio che si è occupato della rifunzionalizzazione e valorizzazione del Museo Egizio di Torino.
Il progetto si inserisce nelle più ampie logiche di valorizzazione promosse dal Comune di Mantova e dalla Fondazione di Palazzo Te, logiche di maggior apertura e condivisione degli spazi aperti e di accoglienza del Palazzo. L’intervento di rifunzionalizzazione e di riqualificazione del bar/bookshop di Palazzo Te avrà un costo complessivo di 650.000 euro e prevedrà opere di demolizione dei cartongessi, consolidamento, restauro delle superfici, rifacimento impianti, bagni, serramenti e finiture. Si prevede inoltre la realizzazione di un n uovo soppalco con accesso dal bar. Il progetto prevede la creazione di servizi igienici dedicati ai disabili a piano terra e per gli altri utenti al piano soppalcato.
Seguirà, ora, l’approvazione del progetto esecutivo e l’avvio della gara per individuare la ditta che eseguirà i lavori. La tempistica prevede entro fine 2018 l’inizio dei lavori che saranno completati verso la metà del 2019.
Il progetto “restauro e valorizzazione di Palazzo Te”, che prevede la rifunzionalizzazione degli spazi dedicati al bar/bookshop e delle Fruttiere, è stato finanziato dal Mibact nell’ambito degli investimenti del Piano Strategico “Grandi progetti Beni Culturali” per una somma complessiva di 2 milioni di euro.
“Grazie a 2,5 milioni ottenuti dal Governo nel 2017 – ha detto il sindaco Palazzi – stiamo rendendo moderni e attrattivi i servizi di Palazzo Te. Troppo spesso notiamo la differenza tra i musei italiani e quelli di altri Paesi. Ecco vogliamo che Palazzo Te assomigli ai musei internazionali”.