"E' fondamentale l'uso del profilattico e il test Hiv per evitare il rischio di trasmissione dell'infezione", è stato ribadito alla conferenza stampa.
Gli eventi in programma sono stati spiegati mercoledì 30 novembre nella sede del Comune di Mantova. Ne hanno parlato l'assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini, la responsabile del servizio di prevenzione dell'Ats Valpadana Fabrizia Zaffanella, il medico volontario Paolo Costa, le esponenti delle associazioni impegnate sul tema come Anlaids e Arcigay La Salamandra, rispettivamente Fausta Caramaschi e Valeria Nicoli, che hanno collaborato alla preparazione delle iniziative. Alla presentazioni sono intervenuti anche il direttore sportivo degli Stings Gabriele Cavalieri e Valentina Pavesi dell'Ocm. Queste ultime due realtà, insieme ai Vigili del Fuoco, hanno partecipato come testimonial della campagna informativa che è realizzata attraverso locandine e cartoline che saranno distribuite nei luoghi pubblici e in particolare nelle sedi della cultura e nei presidi ospedalieri.
"Abbiamo messo insieme una rete di soggetti impegnati su questi temi, dai servizi fino alle realtà associazionistiche – ha evidenziato Caprini -. Un ringraziamento particolare va ai vigili del fuoco, agli Sting e all'Ocm che hanno accettato di essere testimonial di questa campagna".
Nel 1988 l'Assemblea Generale dell'Onu e il Summit mondiale dei Ministri della Salute adottarono la Giornata mondiale di lotta all'Aids con l'intento di dimostrare l'importanza della lotta contro la pandemia e della solidarietà necessaria per combatterla.
A distanza di quasi trent'anni la parola d'ordine è ancora sensibilizzare, tenere alto il livello di attenzione. Per questo motivo giovedì 1° dicembre si puntano i riflettori sulla sindrome da immunodeficienza acquisita, ma anche sulle altre malattie a prevalente trasmissione sessuale.
L'Aids, in Paesi come l'Italia, da malattia mortale è passata ad essere una malattia con la quale si può convivere per più di trent'anni se curata adeguatamente e diagnosticata precocemente.
Ad oggi l'unica arma efficace rimane la prevenzione, dall'uso del preservativo all'accesso al test Hiv che consente, se fatto precocemente, di iniziare tempestivamente la cura e di evitare la trasmissione inconsapevole del virus. Se manca nelle coscienze la percezione che sussista ancora un rischio elevato, come sta avvenendo negli ultimi anni, è proprio la prevenzione in primis a venire penalizzata.
Quest'anno Comune di Mantova, Ats e Asst Val Padana, Anlaids e Arcigay La Salamandra hanno voluto unire le forze per promuovere, insieme, una campagna di sensibilizzazione rivolta, in primo luogo, alla popolazione mantovana.