Il primo step, costituito da sette segnali disegnati sull'asfalto, sono stati illustrati dagli assessori alla Polizia Locale Iacopo Rebecchi e alla Mobilità Sostenibile Paola Nobis e dal capo commissario della Polizia Locale Fabio Arvati venerdì 22 gennaio in via San Giorgio. Gli altri limiti di velocità sono stati collocati in via Trento, via Frattini, Largo Vigili del Fuoco, in via Conciliazione, in via Dugoni e in via Sauro. "E' una misura a lungo caldeggiata dalle associazioni ciclistiche e dai comitati civici e ambientalisti per ridurre l'inquinamento in città e, soprattutto, per creare condizioni di maggiore sicurezza per pedoni e ciclisti. Presto saranno disegnate le altre tre segnaletiche in via Fancelli, via Portazzolo, via Gioppi, entro l'anno ne metteremo altri 10, anche nelle periferie". "Vogliamo avere una città più sostenibile – ha commentato l'assessore Nobis -. La nostra attenzione si è concentrata in particolare nelle zone dove si trovano le scuole per avere più sicurezza in prossimità delle sedi scolastiche".
L'area delimitata dai limiti di velocità, con un provvedimento che risale al settembre del 2014, riguarda viale Risorgimento, viale della Repubblica, piazzale Gramsci, viale Piave, via Rea, viale Nuvolari, largo di Porta Pradella, via Bettinelli, via Pitentino, viale Mincio, via Legnago, lungolago dei Gonzaga, via Fondamenta, via Trieste, corso Garibaldi, viale Allende, ancora corso Garibaldi e via Trieste.
Dunque, non si potranno superare i 30 all'ora in via Giulio Romano, in via Principe Amedeo, in via Frattini, in via Conciliazione. E ancora, in via Chiassi, in via Dugoni, in via san Giorgio, in via Cairoli, in via Conciliazione, in via Gradaro e in tutte le strade che dai viali penetrano in città.
Chi supera il limite di 10 chilometri rischia 41 euro (28,70 se paga entro 5 giorni con lo sconto del 30%) e 54,67 euro (38,27 con la riduzione) se commette l'infrazione dopo le 22. Le multe crescono via via che si corre sempre di più: se si superano i limiti dai 10 ai 40 km orari la sanzione piena diventa di 168 euro (224 di notte) e scatta anche la decurtazione di punti dalla patente. Si può arrivare anche alla sospensione della patente e a multi che possono andare da 527 a 1.094 euro.