Per l'importante operazione, di circa 80mila euro nell'ambito della più ampia manovra da un milione di euro per la riqualificazione del centro storico, è entrata come partner la Guzzini, leader nell'illuminazione di interni ed esterni, che ha creduto nel progetto. Ed è entrata anche la Martini&Martini (impianti tecnologici). Il cantiere ha già preso il via ed entro il 14 febbraio, salvo contrattempi, il Lungorio, le pescherie, i giardini saranno illuminati di una luce nuova, che ha anche una funzione architettonica. Tea Luce e Mantova Ambiente eseguiranno i lavori, che fra l'altro renderanno le pescherie accessibili per un mese, in via sperimentale, anche grazie alla collaborazione degli Amici di Palazzo Te, che organizzeranno le visite guidate. Le colonne saranno sbiancate e il fondo in terra sarà ripulito. La Capitale Italiana della Cultura, dunque, inizia già a risplendere.
"Le nuove luci – ha detto l'assessore del Comune di Mantova alla Rigenerazione urbana Lorenza Baroncelli -, pensate dall'architetto Giovanna Bellini, consentono di acquisire visivamente un bene al quale non si aveva più accesso e consentono di vedere l'acqua anche di notte. Attualmente, di sera, il Rio scompare così come scompare il lungorio. Il lavoro cambierà la percezione di questo splendido angolo della città, di questo cuore ferito dall'interramento del Rio, anche in termini di sicurezza". Il cantiere non fermerà l'attività del mercato contadino e i giardinetti che si affacciano su via Matteotti rimarranno fruibili. "II cantiere durerà circa un mese - ha spiegato l'assessore Baroncelli - e non interferirà in alcun modo con il mercato contadino". La discesa alle pescherie sarà consentita da una scala di accesso provvisoria a fianco della statua di san Domenico (che sarà ripulita grazie al contributo offerto proprio dal mercato contadino).
"E' il primo progetto di illuminazione artistica – ha commentato con soddisfazione il sindaco Mattia Palazzi -, che avvia un percorso che coinvolgerà tutta la parte storica di Mantova. La luce ci aiuta a rileggere la storia e a scoprire nuovi possibili funzioni dello spazio. Mi preme sottolineare l'importanza della partnership con un colosso come Guzzini – ha continuato il primo cittadino –, che fornirà luci di qualità a basso consumo e ad elevata capacità, non solo per lungorio, pescherie e torre ma anche, in prospettiva, per il resto del nostro progetto complessivo sulla città. Allo stesso modo è decisiva la partnership con Martini&Martini. Le nuove luci non nasconderanno l'acqua ma, al contrario, la valorizzeranno al massimo: vogliamo che i mantovani tornino a contatto con il Rio. Proprio in quest'ottica, nel mese di apertura delle pescherie sarà anche possibile, nei fine settimana, una mini-crociera sul Rio su un'imbarcazione della società Motonavi Andes per offrire una visuale inedita".