Venerdì 10 luglio si è svolta nell'aula Consiliare di via Roma la conferenza dei sindaci, a cui hanno presenziato 43 primi cittadini di altrettanti Comuni in rappresentanza di oltre 296mila abitanti. Per prima cosa si è discusso della recente riforma sanitaria. L'assemblea dei primi cittadini, alla quale hanno partecipato i consiglieri regionali di Pd, Forza Italia e M5S, ha definito il piano A; ovvero la richiesta alla Regione di un'unica Asst Mantova-Cremona (l'azienda socio-sanitaria territoriale con il compito di erogare le prestazioni sanitarie e socio-sanitarie), senza il territorio cremasco, con sede a Mantova, che farebbe coppia con la nuova Ats (l'agenzia per la tutela della salute con funzioni di programmazione dell'offerta socio-sanitaria) che avrebbe la sede a Cremona. Se questo non fosse possibile, è già pronto anche un piano B: due Asst distinte, con Mantova che manterrebbe tutto l'Oglio Po (come adesso), oltre che i distretti socio-sanitari. I consiglieri regionali del terriorio hanno accolto la proposta e la porteranno in aula.
Dopo aver discusso sulla riforma sanitaria della Regione, la Conferenza dei sindaci dell'Asl di Mantova ha provveduto ad eleggere il nuovo presidente. E' stato eletto per acclamazione di tutti i presenti in aula il primo cittadino di Mantova Mattia Palazzi. Come vicepresidente è stato confermato il sindaco di Pomponesco Giuseppe Baruffaldi, che rappresenta il Viadanese, a conferma che il territorio non ha alcuna intenzione di mollare tale distretto sanitario. Per l'Alto Mantovano è stato indicato il sindaco di Castiglione delle Stiviere Alessandro Novellini in sostituzione dell'ex primo cittadino di Mozambano Angiolina Bompieri.