E' questo l'impegno che ha assunto concretezza venerdì 27 luglio nella sede dell'ente Parco del Mincio con la firma dell'"Accordo di compensazione ambientale" da parte dei tre soggetti coinvolti: l'Enipower Mantova - che realizza a proprie spese le riqualificazioni ambientali concordate -, il Parco del Mincio - che è il gestore dell'area protetta e il destinatario delle opere, il Comune di Mantova - nel cui territorio ricadranno gli interventi e che avrà il compito di garantire delle manutenzioni -.

La sigla dell'accordo rappresenta la concreta attuazione del percorso avviato negli anni scorsi su indicazione del Ministero all'Ambiente, quando con decreto Via di giudizio positivo all'impianto di cogenerazione poi realizzato nello stabilimento di via Taliercio, definì tra le condizioni di assenso anche il rispetto delle prescrizioni espresse dagli enti.
Tra queste le compensazioni ambientali da realizzare in accordo con il Parco del Mincio e costituite da "interventi di implementazione di elementi della rete ecologica e della biodiversità in aree a disposizione del Parco in una superficie compresa tra i 4 e i 10 ettari". L'accordo è stato firmato dal presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer, dalla dirigente del Comune di Mantova Anna Maria Sposito e dal presidente di Enipower Mantova Stefano Ballista.

"L'accordo che viene sottoscritto - commenta Pellizzer - rappresenta un momento importante per la comunità mantovana che va oltre il contenuto dell'accordo stesso. Il vero risultato è stata la collaborazione e la sinergia fra tutti gli enti sottoscrittori dell'accordo mirante a garantire gli interessi del territorio e dei suoi abitanti".
"Si tratta di un pregevole intervento ambientale di cui siamo tutti molto soddisfatti - sostiene Ballista - in quanto definito e progettato con approccio costruttivo e collaborativo con gli enti sottoscrittori, seguendo i principi cardine dello sviluppo sostenibile, del rispetto delle comunità e della valorizzazione del territorio".
"Il Comune di Mantova si è impegnato molto per raggiungere questo risultato - aggiunge l'assessore all'Ambiente Anna Maria De Togni - . Grazie al lavoro congiunto tra gli enti, la città potrà contare su una serie di interventi che miglioreranno l'ambiente in uno dei polmoni verdi più importanti che si trovano sul nostro territorio. Ci saranno aree riqualificate e nuovi servizi legati al tempo libero e alla fruizione del verde per i cittadini".

Ecco quanto hanno richiesto di fare Parco e Comune, che hanno concordato di localizzare l'intervento in aree di alto valore naturalistico in porzioni della riserva naturale della Vallazza, uno dei siti della Rete Natura 2000, in prossimità dei corridoi della Rete ecologica regionale e provinciale e nel giardino urbano di bosco Virgiliano: in zona Rocchevine, oltre a significative opere di pulizia generale e dissodamento del terreno verrà predisposto uno spazio per orti dotati di opere di irrigazione, una fontana potabile e viene realizzato un rimboschimento con estirpazione di vegetazione infestante; è questo il primo step di lavori; per bosco Virgiliano le opere riguardano la riqualificazione paesaggistica del giardino storico (valorizzazione del viale d'ingresso con impianto di filari di querce e nuove alberature autoctone nella parte monumentale), la riqualificazione dei sentieri e il potenziamento del sistema di irrigazione; nelle aree esterne al bosco è invece prevista la completa sistemazione del fondo del percorso pedonale tra la provinciale 28 e la ciclovia del Mincio con apertura di parte del sentiero esistente lungo l'argine destro del fiume Mincio, la sistemazione di una scarpata e l'impianto di una fascia boscata per il mascheramento del depuratore cittadino; sempre a bosco Virgiliano le opere si concludono con interventi di arredo e riqualificazione nei pressi del labirinto storico e la realizzazione di nuovi orti.
Sarà rapida la tempistica concordata: progetto esecutivo da depositare entro fine agosto, primo lotto da realizzare entro un anno dal rilascio delle autorizzazioni, il resto entro due anni.