Le sedi che ospiteranno i matrimoni dovranno essere accessibili al pubblico e dovranno avere i requisiti di idoneità e agibilità per lo svolgimento delle funzioni assegnate. Nei prossimi giorni gli uffici elaboreranno l'avviso pubblico esplorativo con allegato l'apposito modello, quindi rimarrà esposto all'albo per venti giorni. Entro questo termine i proprietari potranno inviare le manifestazioni di interesse all'Ufficio di Stato Civile in via Gandolfo 11. Attualmente, nel Comune di Mantova, ci può sposare a Palazzo Te nella Sala di Amore e Psiche, nella Sala dei Cavalli, oppure nella Loggia di Davide, mentre è possibile tenere le cerimonie anche nella Sala degli Stemmi in via Frattini 60 o nella Sala Consiliare di via Roma 39.
La Giunta ha anche confermato il metodo di valutazione utilizzato per il personale del Comune che si trova nelle posizioni organizzative. Infine, è stato esaminato il controllo analogo di Aster. L'agenzia Servizi al Territorio è in buona salute sul versante finanziario e dal punto di vista delle attività programmate.