Nella mattina di martedì 14 ottobre si è svolta la seduta di giunta del Comune di Mantova. Trai punti trattatati, è stata approvata la presa d'atto della delibera Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) "Misure di riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici pubblici e sedi di istituzioni scolastiche statali". In sostanza si tratta di una presa d'atto da parte del Comune di aver ottenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri risorse per 2milioni e 233mila euro, da spendere entro la fine del 2014, e che sono escluse dal Patto di stabilità. In questo modo si partirà con i bandi per affidare i lavori. La pratica è stata portata in giunta dall'assessore comunale alle opere pubbliche Marco Cavarocchi. Ecco le risorse assegnate al Comune di Mantova: 401.549 euro per la scuola dell'infanzia Pacchioni (adeguamento normativo per la sicurezza); 496.545 euro per la scola dell'infanzia Campogalliani (adeguamento normativo per la sicurezza e bonifica); 452.103 per la primaria Pomponazzo (adeguamento normativo per la sicurezza); 589.646 per la scuola dell'infanzia Frank (adeguamento normativo per la sicurezza) e 293.344 euro per il Liceo classico Virgilio (adeguamento normativo per la sicurezza). Questo istituto è ospitato in un immobile comunale ma è di competenza della Provincia per cui i fondi verranno girati all'amministrazione di Palazzo di Bagno. I progetti erano stati candidati nel settembre 2013 in base alla legge 98 relativa alle disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia e in base ad una delibera regionale.
Inoltre, la giunta ha incaricato Aster di seguire il progetto di Regione Lombardia per sostenere quelle persone o nuclei familiari a rischio sfratto per "morosità incolpevole" e che non riescono a pagare gli affitti per situazioni di grave disagio economico, spesso dovuto alla perdita del lavoro. Tale progetto vede un accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e il Comune di Mantova che prevede l'erogazione di contributi (massimo di 12 mensilità), a rimborso, per chi possiede i requisiti necessari e non riesce a pagare l'affitto "incolpevolmente". Il fondo è di 388 mila euro, di cui 111mila da parte del Comune e il resto, 277mila, della Regione. Il Comune per gestire la disponibilità dei fondi ha stilato una convenzione con la Caritas, le tre rappresentanze sindacali degli di Inquilini e le proprietà immobiliari (rappresentanti di Ape). Con la delibera di giunta, ha spiegato l'assessore comunale Roberto Irpo, viene affidata la gestione amministrativa e contabile del progetto ad Aster, visto il suo ruolo già di "braccio operativo" del Comune per quanto riguarda l'Edilizia residenziale pubblica. Questo progetto si rivolge all'edilizia privata, ma, oltre ad avere una finalità sociale importante, contribuisce ad evitare che possano aumentare le liste di richiesta di alloggi Erp da parte di quelle persone sfrattate o che non riescono più a pagare gli affitti.
La Giunta Sodano ha deciso di rendere più incisivo il servizio di derattizzazione in città. "Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da parte dei cittadini – ha sottolineato l'assessore all'Ambiente del Comune di Mantova Vanna Segala -, pertanto riteniamo di dover intervenire con il nostro braccio operativo Mantova Ambiente perché non sottovalutiamo il problema". Intanto, nell'immediato è prevista una disinfestazione a macchia di leopardo nelle zone più interessate al fenomeno. Successivamente, sarà messo in atto un intervento più strutturale nella strategia anti-roditori per evitare il proliferare della loro presenza. Potrebbe essersi modificata la mappa delle nidificazioni in conseguenza dell'abbondante caduta di acqua piovana durante l'estate e nelle prima parte dell'autunno. "Tutto ciò richiede di aggiustare il tiro –ha aggiunto Segala -. Faremo ulteriori ispezioni per verificare i cambiamenti che si sono verificati, soprattutto negli ambienti più a rischio come le fognature e i cantieri abbandonati. Nel frattempo, comunque, manteniamo le trappole che contengono bocconi avvelenati per ridurre la popolazione dei ratti".