Venerdì 5 settembre si è svolta l'iniziativa "La vetrina che vorrei...", un percorso a tappe che ha visto i ragazzi della neo nata associazione Rum (Ri-animazione Urbana Mantova) "trascinare" davanti ai negozi sfitti del centro storico una vetrata/lavagna mobile sulla quale la gente ha potuto scrivere le proprie idee. In via Pescheria, prima location del tour, oltre ai giovani organizzatori dell'iniziativa, erano presenti per un saluto il sindaco di Mantova Nicola Sodano, l'assessore provinciale Francesca Zaltieri e Annick Mollard per la Camera di Commercio. Anche le autorità hanno scritto un loro pensiero. Le proposte, poi, sono state raccolte per l'intera giornata davanti alle varie vetrine sfitte del centro.
Tanti cittadini, ma anche molti turisti presenti per il Festivaletteratura, hanno "impresso" le loro idee. Oltre a via Pescheria, le altre tappe sono state nelle vie Orefici, Spagnoli e Oberdan, in Galleria Apollo e corso Umberto. L'iniziativa, realizzata in collaborazione con Comune di Mantova, Santagnese10, Pantacon e PromoImpresa e grazie al finanziamento di For.Ma, Camera di Commercio, Provincia di Mantova, Fondazione Cariplo e Io Presente, si inserisce in un progetto più ampio: "Sfitto a Rendere" che nasce dalla necessità di rivitalizzare e riutilizzare gli spazi commerciali sfitti della città, anche, con attività temporanee (eventi, laboratori creativi e temporary shop). Gli obiettivi del progetto sono: creare strumenti condivisi e strategie per riattivare gli spazi e rigenerare la città; moltiplicare le opportunità di riuso degli sfitti e prototipare gli strumenti individuati.
Tramite questa iniziativa si intende anche realizzare: una mappa/osservatorio degli spazi sfitti commerciali, un kit con procedure e costi per riaperture commerciali temporanee, una piattaforma on-line come "luogo" di connessione tra proprietari e creativi e, infine, cercare di rilanciare Galleria Apollo riempendo gli spazi sfitti. "Un nostro obiettivo è quello di riaprire, per il periodo natalizio, i negozi vuoti della galleria del centro – hanno detto i ragazzi dell'associazione Rum – proponendo articoli di artigianato creativo ed innovativo".