Giunge alle fasi finali il lungo percorso intrapreso dall’Amministrazione Palazzi per abbattere un altro magone, questa volta è il turno di quello situato nell’area “Ex Centro Commerciale di via Benedetto Croce”, per trent’anni un simbolo di degrado per l’intera città, che se ne va lasciando il posto ad un’area verde dedicata al quartiere di Colle Aperto.
“L’avevamo promesso al quartiere e manteniamo l’impegno – ha detto il sindaco Mattia Palazzi –. In otto anni abbiamo tolto tutti i simboli dei fallimenti degli anni ‘80 e ’90. Togliamo, quindi, 40mila metri cubi di cemento armato. Diamo al quartiere 4mila metri di nuova area verde e 30 nuovi parcheggi gratuiti”.
Dopo l’iter che ha visto l’esproprio dell’edificio da parte del Comune e dopo le fasi progettuali e di assegnazione dei lavori, ora la ditta incaricata della demolizione ha assestato il primo colpo al manufatto dando il via alla sua definitiva eliminazione.
“Un’opera attesa da tempo dai cittadini di Colle Aperto – ha ricordato l’Assessore Nicola Martinelli – e che ha richiesto un lungo lavoro e tanta tenacia, ma che ora finalmente si concretizza rendendo il quartiere più bello e sicuro e donando ai residenti un’area da vivere”.
Giovedì 26 ottobre, per l’avvio dei lavori, che avranno una durata di circa 6 mesi, sono intervenuti il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, gli assessori comunali ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli e alla Rigenerazione Urbana e Ambiente Andrea Murari, il dirigente del settore Carmine Mastromarino e l’architetto Alessandro Fanti della ditta Soprint Srl di Mantova che ha realizzato il progetto. Presenti anche molti residenti del quartiere per seguire l’atteso intervento, oltre la Giunta comunale.
Il quadro economico è di 1.205.000 euro e prevede tutte le fasi di demolizione, eliminazione dei detriti e rigenerazione dell’area in una zona a verde che si collegherà a quella già esistente, la quale al termine del cantiere verrà ripristinata.
A completamento dell’abbattimento verrà ampliato il parcheggio (30 posti auto in più), con riqualificazione dell’area, di piazza Monsignore Arrigo Mazzali.