In tutta Italia negli ultimi mesi si è alzata la protesta dei cittadini serviti dal teleriscaldamento per i rincari enormi, stimati attorno al 200% rispetto al 2020. Rincari superiori a quelli, già esorbitanti, del mercato tutelato del gas.
Tali rincari dovuti a vari fattori, tra cui gli effetti distorsivi e speculativi del mercato, ad alcune componenti tariffarie legate al costo per Megawattora (MWh) e ai mancati interventi governativi su Iva, accise e oneri di sistema, hanno in molti casi prodotto extra utili per le aziende distributrici. L’aumento dei costi tra il 2020 e il 2022 ha segnato infatti per gli utenti del gas mercato tutelato un +151% mentre per gli utenti allacciati al teleriscaldamento oltre il +200%.
In questo scenario di aumenti insostenibili e ulteriormente penalizzanti per gli utenti del teleriscaldamento il Comune di Mantova, guidato dal Sindaco Mattia Palazzi, e Tea Spa, la multiutility pubblica di cui il Comune stesso detiene il 72% delle azioni, hanno varato una misura di totale ridistribuzione degli extra utili, per 8 milioni di euro, di cui 7 milioni di euro provenienti dal teleriscaldamento della città di Mantova.
Una misura al momento unica a livello nazionale e pensata all’insegna dell’equità e della trasparenza societaria, riportando 8 milioni di euro nelle tasche dei mantovani e riducendo ed in alcuni casi azzerando la differenza tra i costi sostenuti dagli utenti del gas sul mercato tutelato e quelli serviti dal teleriscaldamento.
Tale misura rientra nel Piano Mantova, varato dall’Amministrazione nel periodo più difficile della pandemia e oggi rilanciato per far fronte agli effetti economici post pandemici e al caro bollette per il quale il Comune di Mantova ha già varato da gennaio ad oggi due bandi per 600mila euro a sostegno dei redditi più bassi.
La decisione presa oggi prevede di ridistribuire 7 milioni di euro a beneficio delle utenze domestiche e delle attività economiche allacciate al teleriscaldamento, circa il 50% dei residenti, con uno sconto direttamente nelle bollette di novembre e dicembre, e di destinare 1 ulteriore milione di euro per due nuovi bandi a beneficio degli utenti del gas, privilegiando i redditi medio bassi e bassi e gli anziani con pensioni minime o sociali.
Questa operazione produce due benefici. Il primo è quello di aiutare famiglie e imprese a sostenere l’aumento delle bollette, dall’altro eliminando la differenza tra i costi del gas e quelli del teleriscaldamento sostiene la funzione positiva per l’ambiente che caratterizza quest’ultimo.
“Ogni singolo euro di extra utile dovuto alle distorsioni di questa fase, a Mantova, torna nelle tasche dei cittadini – ha sottolineato il sindaco Mattia Palazzi nella conferenza stampa che si è tenuta nella sede comunale venerdì 14 ottobre -. Nella nostra città non ci sarà nessuna speculazione ai danni di famiglie già provate da questi folli rincari. Tea è un’azienda pubblica e qui si dimostra tutta la differenza tra una proprietà pubblica e quella privata nella gestione di servizi pubblici locali. Esorto il nuovo Governo ad adottare le misure adottate per il gas anche per il teleriscaldamento e a varare subito misure per sostenere famiglie, imprese e anche i Comuni nel reggere una fase che sta facendo saltare i bilanci e che produrrà disoccupazione, riduzione drastica dei consumi e taglio dei servizi”.