Rfi ha scritto al Comune di Mantova per rendere noto che ha “individuato i fondi necessari e disponibili per procedere con le successive fasi progettuali per le opere sostitutive dei due passaggi a livello individuati come prioritari” e quindi procedere con la progettazione definitiva dei due sottopassi a Gambarara, lungo la ferrovia Verona-Modena, e a Porta Cerese, sulla Mantova-Monselice. E’ stato direttamente il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, affiancato dall’assessore all’Ambiente Andrea Murari e dal dirigente del settore Lavori Pubblici Carmine Mastromarino, ad annunciare, venerdì 24 settembre in Municipio, la lieta notizia per tutta la città.
“Tutto questo nasce grazie al protocollo d'intesa sullo studio di fattibilità delle due opere – ha sottolineato Palazzi –, firmato un anno fa dal Comune con Rfi e il Ministero. Accordo bollato all'epoca come propaganda elettorale e che ora, invece, trova traduzione nell'impegno attuale della società Rete ferroviaria italiana”. Rfi si impegna con circa un milione di euro per il progetto definitivo dei sottopassi. “La progettazione definitiva non è solo la conditio sine qua non per la realizzazione delle opere – ha continuato il sindaco -, ma segna anche un punto di svolta, di non ritorno. Un passo straordinario verso un traguardo storico, la soluzione agli annosi problemi di accesso alla città”.
L’importante impegno di Rfi è testimoniato nero su bianco dal rigoroso cronoprogramma inviato al Comune e al Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili. Entro fine ottobre la redazione del Pfte (Progetto di fattibilità tecnico economica); entro il 31 gennaio 2022 lo screening ambientale; entro il 30 aprile 2022 la redazione del progetto definitivo; entro il 31 luglio 2022 la conferenza di servizi; entro il 30 settembre 2022 la verifica e la validazione; entro il 31 ottobre 2022 l'avvio delle attività negoziali “previa individuazione dei fondi per la realizzazione dell'opera”.
“L’avvio dei lavori potrebbe essere già all'inizio del 2024 – ha detto Palazzi –. Ora ci daremo da fare per trovare i fondi necessari a finanziare i sottopassi”. Un’altra buona notizia è che Rfi “s'impegna a richiedere nel prossimo Contratto di programma - investimenti con il ministero la copertura dei fabbisogni finanziari per la realizzazione delle due opere prioritarie”. Si tratta di circa 34 milioni di euro che, anche grazie all’affiancamento di Rfi, il sindaco Palazzi solleciterà direttamente al ministro Enrico Giovannini.