Per questo i sindaci di Matera Raffaello de Ruggieri e di Mantova Mattia Palazzi, insieme ai presidenti delle Regioni Basilicata e Lombardia Marcello Pittella e Roberto Maroni hanno firmato giovedì 11 febbraio nella città dei Sassi il protocollo d'intesa per la collaborazione culturale.
"Siamo città che possono anche attraverso la cultura competere in Italia e in Europa - ha detto il sindaco Palazzi -. Non siamo le periferie dell'Impero, siamo al centro dell'interesse e dell'attenzione nazionale ed europea e dobbiamo saper innovare. Ricerca e tecnologie devono essere le nostre sfide, per costruire nuove imprese e valorizzazione del nostro patrimonio. Questa sfida è il dono più grande che possiamo fare alle nuove generazioni. Facciamo squadra - ha concluso -, tra città e regioni, tra Nord e Sud. È questa l'Europa che dobbiamo saper affermare".
Il sindaco Palazzi si è recato nel capoluogo lucano assieme a Maroni per siglare il protocollo fra le due città Unesco e capitali della cultura nel 2016 e nel 2019. Mantova e Matera sono due capitali della cultura che cercheranno di unire le forze. Così è stato creato un ponte ideale fra la Basilicata e la Lombardia attraverso la Capitale Culturale Italiana 2016 (Mantova) e quella europea del 2019 (Matera, appunto). Il protocollo d'intesa prevede che tra le due città e le Regioni Lombardia e Basilicata si realizzi il potenziamento dei rapporti culturali. La sottoscrizione del protocollo è avvenuta presso la chiesa di Cristo Flagellato (all'interno dell'ex Ospedale San Rocco) in piazza San Giovanni. Durante la giornata c'è stato lo spazio per una passeggiata ai Sassi di Matera.
Il protocollo avvierà una collaborazione interistituzionale tra le due città entrambe patrimonio Unesco. Una sorta, quindi, di gemellaggio culturale tra i due Comuni e le due Regioni. La Regione Lombardia farà parte di un gruppo di lavoro che approfondirà i temi dell'innovazione tecnologica applicata ai beni culturali. Saranno, inoltre, valorizzate iniziative quali il cineturismo, le collaborazioni con imprese culturali e creative, le promozioni di entrambi i territori anche presso i musei lombardi e con un evento a Bruxelles. Il protocollo prevede anche lo scambio di esperienze nella gestione del patrimonio culturale e dei servizi urbani come la mobilità sostenibile e l'accessibilità.
E sempre dalla firma del protocollo a Matera è giunta una nuova e positiva notizia per Mantova. Il presidente Maroni, infatti, ha dichiarato che la Regione Lombardia destinerà ben 500mila euro alla città di Mantova, Capitale Italiana della Cultura. "Nel 2016, con i tagli di bilancio, dovremo affrontare una riduzione della spesa corrente, ma non voglio tagliare una percentuale a tutti - ha detto il governatore Maroni -. Vogliamo, piuttosto, individuare le vere priorità e sostenere quelle. E Mantova è una priorità: i soldi vanno dati. A questo punto i progetti per l'anno della capitale della cultura li farà il sindaco Palazzi, noi mettiamo le risorse. Formalizzeremo l'erogazione a giugno - ha detto Maroni -, ma davvero non è un problema: faremo qualche sacrificio, è giusto così". Dopo aver incassato un milione di euro dal Governo per la capitale della cultura, dunque, il sindaco Palazzi ha portato a Mantova un altro mezzo milione.
Il presidente Maroni era affiancato nella trasferta dall'assessore alle culture Cristina Cappellini. Matera parteciperà ad un evento in programma a Mantova nel 2016 e, viceversa, Mantova sarà ospite nella città dei Sassi nel 2019.