A intrattenere il pubblico che si è riversato in città sono stati i Negrita, sul palco fino a mezzanotte, presentati da dj Ringo di Virgin Radio, che ha proseguito lo spettacolo fino alle prime ore del mattino. Il 2016 è stato salutato al sindaco Mattia Palazzi che sul palco ha stappato lo spumante e ha fatto gli auguri: "Buon anno Mantova – ha detto -. Non siamo mai stati così in tanti. L'organizzazione è stata perfetta. E' il segno che la città d'arte può convivere con eventi di grande richiamo come questi". Subito dopo il primo cittadino ha postato su Facebook: "Siamo la piazza più bella e giovane d'Italia. Grazie. Diamoci dentro, abbiamo una città da rendere ogni giorno più bella, più forte, più giusta. Buon anno". Mantova il primo gennaio è entrata nell'anno in cui sarà Capitale Italiana della Cultura e si prospetta quindi una grande opportunità di promozione turistica e culturale. Accanto a Palazzi c'erano il vice sindaco Giovanni Buvoli e gli assessori Andrea Murari e Lorenza Baroncelli.
"Sarà una serata in cui faremo tremare il cielo", aveva promesso Pau (Paolo Bruni), il frontman della rock band che si è esibita in piazza Sordello. In effetti, la band toscana ha ripercorso il meglio del suo repertorio, dai brani dell'ultimo album "9", uscito a marzo, fino alle canzoni del passato. La formazione - composta oltre che dal cantante Pau, dai due chitarristi Drigo (Enrico Salvi) e Mac (Cesare Petricich), dal batterista Cristiano dalla Pellegrina, dal bassista Giacomo Rossetti e alle tastiere Ghando (Guglielmo Ridotto Gagliano) - si è esibita facendo ascoltare al grande pubblico le principali hit "In ogni atomo", "Magnolia", "Rotolando verso sud", "Gioia infinita", "La tua canzone", per citare i pezzi più famosi, riscaldando la platea dei fan.
Dunque, musica, brindisi e per Capodanno non potevano mancare i fuochi sul lago, l'altro momento del programma che ha attirato l'attenzione del pubblico per venti minuti da mezzanotte e venti in poi. Uno spettacolo, rappresentato dalla ditta Parente di Melara, con caratteristiche sceniche di grande impatto emotivo e accompagnati dalla base musicale.
Sul fronte della viabilità, è soddisfatto il comandante della polizia locale Paolo Perantoni. "Il piano del traffico ha funzionato – ha commentato venerdì 1 gennaio -. In presenza della chiusura del ponte di San Giorgio per consentire lo svolgimento dei fuochi non ci sono state particolari criticità". L'unico problema il bus navetta dal Boma al centro. L'assessore alla Polizia locale Iacopo Rebecchi e il comandante Perantoni hanno annunciato: "Potenzieremo il servizio di collegamento col parcheggio della Favorita – hanno sottolineato -. Un afflusso di pubblico imprevisto e imprevedibile che ha provocato problemi con il bus navetta ma che non ha causato criticità al traffico. Molte persone dopo gli spettacoli si sono incamminate lungo il ponte di San Giorgio. Per proteggerla siamo stati costretti a chiudere il ponte al traffico sino alle 3.45 e a deviare il bus navetta per Cittadella.
In tutto questo c'è comunque un aspetto positivo: la gente che viene da fuori ha apprezzato il fatto di lasciare l'auto al Boma e di servirsi di un bus per raggiungere il centro e partecipare ai grandi eventi. Quella dell'altra sera è stata una sperimentazione, ma abbiamo capito che vale la pena insistere. Il servizio navetta per il prossimo Capodanno andrà potenziato con almeno tre mezzi in modo da ridurre i tempi d'attesa. Ma anche per grandi eventi nel corso dell'anno di Mantova capitale della cultura il servizio andrà istituito".