Scatterà, dunque, in gennaio il piano di potenziamento la presenza delle divise in centro storico e nelle realtà periferiche. "Apriremo anche sette uffici sparsi in città per raccogliere segnalazioni - ha annunciato il sindaco Mattia Palazzi alla conferenza stampa in aula consiliare di via Roma venerdì 20 novembre -. L'iniziativa era stata promessa fin dalla campagna elettorale e l'abbiamo realizzata, raccogliendo l'input dagli abitanti della città, soprattutto donne e anziani. Ricordo che molti mi dicevano che sarebbe stato impossibile realizzarla, invece da qui non si torna indietro, ma si potrà solo migliorare. Il merito è della polizia locale, che ha liberato molti vigili da adempimenti amministrativi per portarli in giro per le strade. Da gennaio si parte e questa sarà una piccola rivoluzione per Mantova. Avremo più agenti sul territorio e più sedi nelle quali si potranno far arrivare le segnalazioni dei cittadini. Ma non ci fermiamo qui. Il corpo della polizia locale sarà potenziato e ci sarà un piano assunzioni per aumentare l'organico".
Il nuovo servizio dei vigili è stato reso possibile grazie alla diminuzione da 10 a 2 del numero dei vigili impegnati negli accertamenti anagrafici viene liberato personale per aumentare i presidi di presenza nei quartieri. Le funzioni di accertamento saranno in gran parte delegate ai volontari del Sepris. "Quando si lavora in squadra – ha aggiunto Palazzi – si ottengono i risultati positivi come questo che è un elemento di concretezza rispetto ad un argomento a lungo disatteso". Alla presentazione hanno partecipato anche gli assessori Iacopo Rebecchi, Nicola Martinelli e Andrea Caprini, il comandante e il vice della Polizia Locale di Mantova Paolo Perantoni e Luigi Marcone, oltre agli agenti della polizia locale, in uniforme, che svolgeranno il servizio nei quartieri. Ogni quartiere avrà figure fisse di riferimento, per maggior familiarizzazione, e sono previsti incontri sistematici con le rappresentanze della associazioni locali.