La cerimonia con il taglio del nastro si è tenuta lunedì 28 settembre. L'intervento di riqualificazione è costato 220mila euro. A Castelletto sono intervenuti il sindaco Mattia Palazzi, il vice sindaco Giovanni Buvoli, l'assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli, la consigliere comunale Laura Bonaffini e un gruppo nutrito di cittadini.
"Questa è un'opera che la comunità aspettava da dieci anni – ha sottolineato il sindaco Palazzi - è stata iniziata dalla precedente amministrazione, noi l'abbiamo portata a conclusione. L'obiettivo è di far diventare nuovamente quest'area un punto di socializzazione per i residenti. Un grazie ai consiglieri di ieri e oggi è importante che i quartieri esprimano i propri rappresentanti nelle istituzioni. In questi tre mesi abbiamo sbloccato alcune risorse e stiamo disponendo interventi di manutenzione straordinaria a Castelletto e Formigosa".
L'area oggetto dell'intervento è costituita da un tratto di strada comunale del quartiere. Dalla principale strada Castelletto si dirama il tratto di strada che individua il borgo storico della frazione e relativa piazzetta del lavatoio. La strada ricade in area tutelata.
Il progetto coniuga la necessità primaria di riqualificare funzionalmente quest'area di tessuto urbano con la volontà di valorizzarne la natura di "borgo" con i suoi canoni estetici, le esigenze di vivibilità e fruizione da parte dei residenti, che vivono questo spazio come estensione delle attività domestiche, e quelle di spazio pubblico come luogo di iniziative culturali.
Sono stati rifatti i percorsi pedonali realizzati con un rivestimento in lastre di pietra di Prun rosa chiaro rullata su piano cava. I percorsi riservati alle auto sono stati realizzati in calcestruzzo architettonico con inerti a vista dello spessore di 8 centimetri su massetto in calcestruzzo.
Il lavatoio, realizzato in conglomerato cementizio, è stato soggetto a pulizia a mano o con l'ausilio di mezzi meccanici e successiva stesura di fissativo per contrastare l'azione corrosiva degli agenti atmosferici a cui è soggetto.
Le reti fognarie sono state rifatte e potenziate le raccolte delle acque meteoriche ed acque nere. Con i lavori si è colta l'occasione per riorganizzare il sottosuolo eliminando le batterie di fosse biologiche poste a servizio dei fabbricati privati, in linea con le normative vigenti regionali e comunali, e rifare le linee di distribuzione di acqua e gas.
Si è resa necessaria la dismissione della precedente illuminazione pubblica. Il nuovo impianto è stato messo a norma con l'interramento della linea e la creazioni di adeguati punti luce con tecnologia a Led, in linea con le vigenti normative regionali in materia di inquinamento luminoso. Al termine dell'inaugurazione è stato offerto un rinfresco.