"Nei giorni scorsi sono stato destinatario di un decreto di perquisizione per conto della Procura di Brescia - ha dichiarato il primo cittadino -. I resoconti giornalistici accostano il mio nome a un giro mafioso di corruzione, favoreggiamento, omicidi, estorsioni, riciclaggio, usura, false fatturazioni, porto e detenzioni di armi.
Dichiaro a chiare lettere la mia estraneità a tale contesto. La vicenda di Lagocastello, sulla quale pare concentrarsi il lavoro degli investigatori, non è imputabile a questa Amministrazione e l'esito finale è noto a tutti: la totale inedificabilità dell'area, dichiarata irrevocabilmente.
Per rispetto dovuto alla Magistratura, non entro nel merito dell'indagine in corso; confido tuttavia che quanto prima si faccia luce sulla vicenda. Per questo ho già conferito mandato ai miei difensori affinché chiedano il riesame dei provvedimenti emessi e diano seguito ad ogni iniziativa utile a far emergere – nei tempi più rapidi possibili – la mia totale estraneità ai fatti".