La povertà sanitaria è un fenomeno che si sta diffondendo su tutto il territorio nazionale colpendo soprattutto le famiglie monoreddito e gli anziani. che non sono più in grado di acquistare i farmaci nemmeno quelli con ricetta medica. In particolare in Lombardia il fabbisogno del 2014 è stato di 176.745 farmaci, con un incremento del 1,27% rispetto al 2013. Il dato è calcolato sulla base della richiesta di medicinali proveniente dai 339 enti lombardi convenzionati con il Banco Farmaceutico.
Nel 2014 12 centri di aiuto presenti a Mantova e provincia, tra i quali, Arca Centro mantovano di solidarietà, Alfaomega Associazioni volontari, Caritas diocesana di Mantova, hanno fatto richiesta alla Fondazione Banco Farmaceutico di oltre 2.323 confezioni di medicinali.
Per dare una risposta concreta all'emergenza il Comune di Mantova e il Banco Farmaceutico, con la collaborazione di Federfarma Mantova, dell'ordine dei farmacisti di Mantova, di Aspef (Aziende Servizi alla Persona e alla Famiglia) e della Tea spa (Azienda Servizi Municipalizzati di Mantova) hanno lanciato il progetto pilota "Recupero Farmaci Validi Non Scaduti".
Martedì 11 novembre nella sede comunale di via Roma 39 è stato presentato il protocollo d'intesa sui farmaci non scaduti. Sono intervenuti l'assessore al Welfare del Comune di Mantova Roberto Irpo, l'assessore all'Ambiente del Comune di Mantova Vanna Segala, il direttore di Aspef Eugenia Ascari, il consigliere di Federfarma Marco Cavarocchi e il delegato provinciale del Banco Farmaceutico Cristian Vagliani. "Sono molte le famiglie che fanno fatica ad arrivare alla cosiddetta fine del mese – ha sottolineato l'assessore Irpo -. In questo contesto si tratta di progetto importante e lodevole che permette di aiutare molte persone in difficoltà".
Il protocollo firmato in via Roma permetterà ai cittadini di recarsi nelle cinque farmacie aderenti con i medicinali validi che non utilizzano più con non meno di otto mesi di validità le cui confezioni risultino integre. Dopo il controllo del farmacista sull'integrità e la scadenza, il donatore potrà depositare i medicinali nell'apposito contenitore presente in farmacia.
Ecco l'elenco farmacie aderenti: Farmacia Due Pini, Farmacia Gramsci, Farmacia San Raffaele, Farmacia Santa Lucia e Farmacia al Pozzo.
I farmaci raccolti saranno destinati alla in base alla tipologia di farmaci alla Caritas cittadina ed alle Caritas provinciali, all'ambulatorio Migranti ed alle associazioni presenti nella provincia (Monzambano, Volta Mantovana, Moglia) che già collaborano con il banco farmaceutico e che si prodigano nel rispondere ai bisogni della comunità locali.
Il progetto di recupero farmaci validi non scaduti è già attivo a Milano, Roma, Torino e Varese e ha permesso di raccogliere un totale di 45.000 confezioni per un valore di 597 mila euro.
Nel 2014, inoltre, il Banco Farmaceutico ha raccolto in Lombardia, 107.830 confezioni con la Giornata di Raccolta del Farmaco, che si è tenuta il secondo sabato di Febbraio grazie alla collaborazione di Federfarma nelle 939 farmacie lombarde aderenti all'iniziativa.