Nel pomeriggio di sabato 4 ottobre si è svolta la cerimonia di riapertura al pubblico del gioiello storico-artistico del centro cittadino di Mantova con tanto di taglio del nastro da parte del sindaco Nicola Sodano. "Con questa importante riapertura al pubblico del palazzo, chiuso dopo il terremoto del maggio 2012 – ha detto Sodano -, abbiamo messo in evidenza la nostra capacità di reagire ad una tragedia che ha messo in ginocchio il patrimonio culturale della città". Il primo cittadino, affiancato dagli assessori comunali Espedito Rose, Roberto Irpo e Celestino Dall'Oglio, ha illustrato, con soddisfazione, al folto pubblico presente la maestosità dell'ambiente appena recuperato e restaurato per intero. "Oggi riconsegniamo alla città un'importante edificio storico – ha continuato Sodano -, completamente guarito dalle gravi ferite procurate dalle scosse sismiche del maggio di due anni fa". Sono stati restaurati gli affreschi, sistemate le travi che sostengono la copertura dell'edificio in cui, un tempo, si amministrava la giustizia.
"Si tratta di un investimento importante e duraturo per la città – ha affermato il sindaco -. Abbiamo, infatti, approfittato dei danni provocati dal terremoto per un recupero integrale. Palazzo della Ragione sarà un contenitore dedicato all'arte, in pieno centro storico, che si affiancherà alle Fruttiere del Te come spazio perle mostre". Poi i ringraziamenti, tra cui, all'assessore comunale alle opere pubbliche Marco Cavarocchi e a tutto il suo settore, al settore cultura e a tutte quelle persone che hanno contribuito per la riapertura della Ragione. Un ringraziamento a Master, all'associazione Per il Parco e a Nicola Galli, attuale responsabile del funzionamento dell'orologio astronomico: "con i quali realizzeremo, nella Torre dell'Orologio, il Museo del Tempo". I ringraziamenti al primo cittadino e alla sua Amministrazione sono arrivati, invece, dalla massiccia partecipazione di pubblico alla cerimonia (c'era gente in fila lungo tutto lo scalone che porta al salone duecentesco e sino in piazza Erbe). "Non ci aspettavamo tutta questa partecipazione – ha detto Sodano con soddisfazione -, ci fa piacere come segnale di riconoscimento ai nostri sforzi". Dopo il taglio del nastro sullo scalone del palazzo e le parole del primo cittadino, la sobria cerimonia si è conclusa con un brindisi.
L'evento inaugurale a cura del Comune di Mantova, dal titolo "Invito alla Ragione", è continuato con serie di iniziative che hanno coinvolto una gran folla di visitatori presenti. Nel salone duecentesco del primo piano, infatti, si poteva ammirare la mostra fotografica di Marcello Tumminello sui cantieri presenti nel centro storico della città durante il post-terremoto. E sempre dal salone era possibile raggiungere la Torre dell'Orologio, a piccoli gruppi alla volta, però, per questioni di sicurezza. Anche in questo caso la tanta gente accorsa non ha voluto perdersi la straordinaria occasione, formando una lunga coda davanti alla porticina che porta su fino alla torre panoramica. Inoltre, lungo il percorso a più piani è stato allestito quello che diventerà il futuro Museo del Tempo dove, attualmente, si possono ammirare i meccanismi e gli ingranaggi dell'orologio astronomico del 1473, oltre ai pezzi della macchina del vecchio orologio e del quadrante esterno originali recuperati dal restauro finito nel 1720. Partendo da questi oggetti, è nata l'idea del Museo, per narrare la storia di questa macchina per la misura del tempo in un contesto più ampio che si sviluppi attorno al concetto di tempo stesso. Infine, all'ultimo piano, naturalmente, si può ammirare tutta la bellezza di Mantova dall'altezza di una quarantina di metri. Si tratta dell'unica torre della città visitabile ed aperta al pubblico.
I lavori a Palazzo della Ragione sono iniziati il 22 agosto del 2013 e sono terminati nel giugno di quest'anno, dopo quelli di messa in sicurezza eseguiti da giugno a novembre 2012. L'importo complessivo dell'opera è stato di 1.385.000 euro, di cui 617.697 da parte del Comune e 767.300 arrivati dal fondo di solidarietà dell'Unione Europea. I lavori hanno riguardato la realizzazione di una struttura metallica per irrigidire la copertura e la riparazione del muro che si affaccia su piazza Concordia, staccatosi a causa delle scosse. I lavori sulla Torre dell'Orologio hanno comportato una spesa di 138.208 euro (91,750 a carico della Regione e 46.458 del Comune). Con la riapertura della Ragione è terminata l'emergenza relativa al terremoto, durata 29 mesi di lavori e per i quali sono stati stanziati 15 milioni di euro messi a disposizione da Comune di Mantova, Regione Lombardia e Unione Europea per riparare i danni causati dal sisma del 2012. Il sindaco Sodano ha elencato anche le altre opere recuperate in città: dalla Ragione a Palazzo Te, dalle torri dell'Orologio, della Gabbia, di san Domenico e delle Ore del Podestà. E poi, il palazzo dell'Accademia Virgiliana, la straordinaria biblioteca Teresiana, la rotonda di San Lorenzo, senza dimenticare la palestra Boni e le varie scuole.
Si fa presente che il Palazzo della Ragione e la Torre dell'Orologio sono aperti al pubblico nei seguenti giorni ed orari: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18; sabato e domenica con orario continuato dalle 10 alle 18; chiuso il lunedì. Il costo del biglietto è di 3 euro l'intero, mentre 1,50 il ridotto.
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