Il primo cittadino è accompagnato dal capo gabinetto Alessandro Colombo e dal direttore della Fondazione Bam Graziano Mangoni. Sono ospiti dal 22 al 24 maggio di Ugo Conta e della moglie May Chau. Dopo il successo per i concerti del Hong Kong Mantova Frienship Festival 2014, il cui ricavato andrà in beneficenza a favore della Fu Hong Society, si è tenuto il primo incontro operativo della delegazione mantovana per individuare opportunità di promozione e collaborazione con l'ex protettorato britannico. Al vertice accolto dal Consolato italiano erano presenti il Console generale Alessandra Schiavo, l'addetto commerciale Luca Formentin, il presidente dell'Istituto italiano di cultura Matteo Fazzi, il direttore dell'Istituto per il Commercio Estero Paola Guida, il presidente della locale Camera di Commercio Italiana De Rosa.
"Alessandra Schiavo, il personale del Consolato e tutti i nostri interlocutori - ha detto Sodano - ci hanno illustrato le strategie, le politiche ed i potenziali settori di comune interesse a livello economico tra i due Paesi". Il secondo incontro della giornata si è avuto con Avia Lai, viceministro degli Affari interni con delega alla Cultura del governo di Hong Kong. E' emersa la vocazione culturale della città di Mantova, con le sue fondazioni, il suo patrimonio architettonico, le sue rassegne letterarie, in grado di candidarsi a mettere in campo una serie di scambi culturali.
E' stato proficuo anche il terzo incontro, con il direttore generale di Invest Hong Kong, Simon Gaplin. "Si è trattato di un incontro esplorativo - ha osservato Sodano -, ma c'è molto materiale su cui lavorare". Infine, ha suscitato interesse il colloquio avuto nella sede del governo di Hong Kong. Il primo cittadino di Mantova è stato ricevuto dal viceministro degli affari interni con delega allo Sport, Johnathan McLinley.
"Ad Hong Kong - ha concluso Sodano - sono molto pragmatici e diretti. I cinesi non ci hanno nascosto un grande interesse soprattutto per il campo di gara del canottaggio, dove i loro giovani potrebbero allenarsi e misurarsi con i nostri ragazzi. In effetti, il campo canoa, dove si specchia la reggia gonzaghesca, costituisce per loro una scenografia di grande fascino. Al nostro ritorno in Italia vedremo di attivare le Federazioni".