Martedì 15 aprile il sindaco di Mantova Nicola Sodano e il direttore di Palazzo Te Stefano Benetti hanno compiuto un itinerario all'interno della splendida villa giuliesca tra opere attualmente in corso e altre appena concluse. Presente anche la conservatrice Chiara Pisani che ha illustrato i contenuti di questa nuova tranche di lavori per i quali sono stati investiti 209 mila euro. "Va anche sottolineato - ha detto Sodano - che dal 2010 ad oggi sono stati realizzati interventi che, complessivamente, ammontano a circa un milione di euro. In cantiere poi abbiamo altre opere che dovranno essere portate a termine entro l'anno e che potremo affrontare grazie al finanziamento del Distretto Regge dei Gonzaga- Fondazione Cariplo di circa un altro milione. Arriveremo insomma ai due milioni di euro".

Il percorso illustrato a Palazzo Te è partito dalla Sala di Ovidio, per passare dalla Sala dei Cavalli dove i muri non affrescati hanno ritrovato nuova luce grazie agli interventi di pulitura e consolidamento delle fessurazioni e dei distacchi superficiali di intonaco. Poi la Sala di Amore e Psiche dove attualmente sono in corso i restauri conservativi di affreschi e apparati decorativi della parete sud della camera. Altri interventi hanno riguardato la Camera di Fetonte (Aquile), sia per quanto concerne gli affreschi e le decorazioni, e il Ponte sulle Peschiere dove è quasi concluso il restauro conservativo dei parapetti e dei dodici splendidi mascheroni in marmo. "Entro domani smonteremo anche l'ultima parte di cantiere - assicura il direttore Stefano Benetti - e a Pasqua i visitatori potranno sicuramente ammirare tutto l'intervento e il transito sarà completamente libero".

Il tour finisce in uno degli ambienti più particolari ed interessanti del Palazzo, l'Appartamento del Giardino Segreto, dove è stato recentemente presentato anche il recupero del Cortile con le favole di Esopo. "Abbiamo pensato di valorizzare ulteriormente questo spazio - ha sottolineato Benetti - con l'introduzione di un nuovo impianto di illuminazione Led, sostituendo quello alogeno degli anni Ottanta. Per quanto concerne i restauri hanno riguardato sia gli affreschi e le decorazioni della Loggia e della Loggetta esterna ma anche i pavimenti in ciottoli di fiume. Non solo - aggiunge - abbiamo aperto anche un affaccio verso l'esterno ora dotato di porta a vetri". Il punto di arrivo dell'itinerario è rappresentato dalla Grotta ora dotata di un'illuminazione che permette di ammirare la ricchezza delle straordinarie decorazioni. "E i pavimenti in ciottoli di fiume - come evidenzia Pisani - che sono tra i più antichi che abbiamo a palazzo , sono stati messi in sicurezza e recuperati nella loro leggibilità". Durante la visita erano presenti anche tutti i restauratori.

Altri lavori presentati hanno riguardato le finestre, le portafinestre e gli scuri del palazzo che ridanno valore estetico alla villa giuliesca e tutelano la dimora e i suoi affreschi da eventuali danni provocati da infiltrazioni. Da segnalare anche i nuovi totem bifacciali e bilingue (italiano e inglese) utilissimi per i visitatori.

Leggi di seguito la cartella stampa e guarda le foto "prima" e "dopo" gli interventi