Il Comune di Mantova, attraverso l’assessorato alle Politiche e servizi per la famiglia e genitorialità, infanzia e adolescenza, attività educative e ricreative per minori e pari opportunità, ha organizzato un incontro per raccontare alla città la nascita e l’evoluzione di “Spazio L.I.A. – Lavoro, Informazione, Ascolto”. Un progetto sperimentale nato nel gennaio 2022 all’interno del punto informativo “Insieme–Centro per le Famiglie”. E proprio presso il Centro di via Ariosto 61, con inizio alle 18, si svolgerà l’evento dal titolo “Storie di Lia. Narrazioni ed esperienze nate e cresciute attraverso la sperimentazione, tutta la femminile, di Spazio Lia”.
L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali, tra cui quelli dell’assessore alle Politiche e servizi per la famiglia e genitorialità del Comune di Mantova Chiara Sortino.
Poi, seguirà la presentazione delle attività nate e cresciute attraverso la sperimentazione Lia e realizzate grazie alla collaborazione tra il Centro per le Famiglie Insieme e diverse realtà del terzo settore (Associazione ARS Creazione e Spettacolo, Associazione DoveSeiTu, Asst di Mantova, Cooperativa Centro Donne Mantova, Cooperativa Mater Mantova) che hanno co-progettato corsi e laboratori al femminile.
Alle 18.40 circa si terranno i confronti e le condivisioni con il pubblico anche in vista di un rilancio delle attività autunnali.
Seguirà, infine, un aperitivo offerto a tutti e i saluti di buona estate.
L’ingresso all’evento è libero e gratuito.
“Lo spazio Lia è nato come luogo (fisico e di senso) – spiegano i responsabili del progetto – per informare, orientare e creare reti e legami al femminile. E’ funzionale a promuovere iniziative, opportunità e servizi territoriali a favore di donne e giovani donne residenti nel Comune di Mantova a partire dai 18 anni, facendosi, al tempo stesso, carico di intercettare idee, proposte e bisogni che potranno nascere dalle destinatarie stesse. Lia punta sulla scoperta, riscoperta e valorizzazione delle potenzialità di ogni donna attraverso l’attivazione di percorsi di empowerment al femminile che diventano, al tempo stesso, occasioni per promuovere e far nascere nuove relazioni e contatti”.
I banchi del mercato cittadino, spostati provvisoriamente in piazza Virgiliana nei giorni 6, 13 e 20 luglio scorsi, tornano giovedì 27 luglio in Piazza Sordello.
Il trasferimento temporaneo era stato deciso dato che in piazza Sordello si sono svolti i grandi concerti e si erano tenuti i lavori di allestimento e smontaggio delle strutture e del palco degli eventi musicali.
Dopo l’approvazione di giugno da parte della Giunta Palazzi del progetto definitivo ed esecutivo per la riqualificazione di via Tasso, l’area pedonale che si trova al centro di tre sedi scolastiche nel centro cittadino, è giunto il momento di iniziare i lavori che partiranno il 26 luglio per terminare l’8 settembre, prima dell’inizio dell’anno scolastico.
Con un investimento di 150mila euro verranno realizzati interventi finalizzati alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Il finanziamento è stato ottenuto grazie all’accordo-quadro tra Fondazione Cariplo e Regione Lombardia per lo sviluppo di attività comuni in campo ambientale ed in particolare per “Interventi di deimpermeabilizzazione, rinverdimento delle aree pubbliche e il contrasto al cambiamento climatico”.
L’area verrà completamente riqualificata e nello specifico le opere che verranno realizzate prevedono la sostituzione dell’asfalto che sarà drenante, una nuova illuminazione con l’installazione di 8 punti luce, la piantumazione di 16 alberi, e la posa di nuovo arredo urbano, otto panchine, oltre a rastrelliere per bici e cestini. Questo intervento di potenziamento del verde per la mitigazione dei cambiamenti climatici non riguarderà solo via Tasso, ma anche il parcheggio di piazzale Montelungo, con un investimento complessivo di 730mila euro.
“Finalmente partono i lavori che vedranno riqualificare interamente via Tasso sia sul fronte della mitigazione dei cambiamenti climatici, sia dal punto di vista estetico perché a opere finite sarà anche più bella e funzionale. Un luogo vissuto da centinaia di studenti e docenti che oggi si presenta come una striscia d’asfalto e null'altro e che diventerà molto più accogliente – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli –. Fondamentale è anche l'abbattimento delle barriere architettoniche in tutta la via, la pavimentazione stradale sarà allo stesso livello dei marciapiedi togliendo quindi ogni dislivello”.
Da lunedì 24 luglio partono alcuni importanti lavori in città, specialmente in via Mazzini e in via Rinaldo Mantovano.
Si terranno, infatti, i lavori di “Manutenzione straordinaria di pavimentazioni stradali in pietra naturale”, a cura della ditta Ferrari Gian Lucio di Bergamo, in via Mazzini nel tratto compreso tra via Filzi e via Matteotti.
Per permette tali interventi di occupazione e manomissione del suolo pubblico, da lunedì 24 luglio fino a giovedì 31 agosto vi sarà la temporanea modifica della viabilità. E così in via Mazzini, nel tratto compreso tra via Filzi e via Matteotti, vi sarà il divieto di sosta con rimozione dei veicoli 0-24 su entrambi i lati della strada. L’area di cantiere, comunque, dovrà occupare metà carreggiata per volta in modo da garantire almeno una corsia libera per il transito dei veicoli (larghezza almeno 3,50 metri). I lavori, naturalmente, saranno presegnalati da apposita segnaletica e cartellonistica. Durante gli interventi sarà sempre garantita la percorribilità in sicurezza dei pedoni, l’accesso alle civiche abitazioni e alle attività commerciali ed anche, compatibilmente con le attività di cantiere, gli accessi ai passi carrai.
Dopo la progettazione esecutiva definitiva, sono pronti a partire i lavori per la realizzazione della “Nuova scuola primaria sita in via Rinaldo Mantovano” da parte della ditta Rti Pavoni Spa (capogruppo) ed Enpower Srl (mandante), entrambe con sede a Brescia.
Il Comune ha concesso alle ditte l’occupazione e la manomissione del suolo pubblico in corrispondenza della rotatoria di via Rinaldo Mantovano, nel periodo che va dal 24 luglio al 30 settembre 2025, per le operazioni di accantieramento e per poter procedere con gli interventi.
Durante i lavori si terrà la temporanea modifica veicolare in via Rinaldo Mantovano con la chiusura di parte dell’anello viario della rotatoria, che verrà inglobata nell’area di cantiere, introducendo una viabilità a doppio senso di circolazione nelle restanti porzioni non oggetto di chiusura.
Vi sarà anche l’eliminazione di due posti auto siti di fronte al civico 47 della strada.
Le modifiche alla viabilità in strada Rinaldo Mantovano verranno segnalate da apposita cartellonistica di avviso posizionata nell’area interessata da cantiere.
Durante gli interventi verranno garanti gli accessi alle civiche abitazioni, alle attività commerciali e, compatibilmente con i lavori, ai passi carrabili.
Le delegazioni mantovane degli scout Cngei e Agesci sono pronte a partire per il 25º “Jamboree” mondiale dello scautismo che quest’anno si terrà dall’1 al 12 agosto a Saemangeum, in Corea del Sud. Sono attesi all’importante raduno circa 50mila partecipanti (45mila giovani e 5mila adulti) provenienti da oltre 170 Paesi.
Giovedì 13 luglio, nella sala Consiliare del Comune di Mantova, l’assessore alle Politiche giovanili Alessandra Riccadonna ha accolto Nicola Leali, che fa parte della direzione Fis ed è tesoriere per l’Italia all’evento, e i giovani scout, di 16 e 17 anni, i quali dalla città partiranno per il “Jamboree” nella contea di Buan. Sette ragazzi fanno parte del gruppo Cngei e tre dell’Agesci. Oltre a Leali del Cngei, saranno presenti in Corea del Sud anche altri due accompagnatori “adulti” dell’Agesci. Uno di quest’ultimi prenderà parte alla “Food-House”, ovvero sarà tra gli organizzatori e chef dello spazio “Cucina Italiana” allestito all’evento. Saranno presenti, infatti, “cucine” di tutto il mondo.
Oltre ai saluti istituzionali, l’assessore ha consegnato ai rappresentanti delle delegazioni un gagliardetto della Città di Mantova. “Il ruolo degli scout nella nostra società è fondamentale - ha detto l’assessore Riccadonna – e sapere che Mantova sarà rappresentata da voi giovani in un raduno mondiale così importante è per me motivo d’orgoglio. Sarete ambasciatori della nostra città. Vi auguro buon viaggio, di divertirvi e di fare tante nuove amicizie durante questa esperienza unica che ricorderete per tutta la vita”.
“Siamo molto felici ed emozionati di partecipare a questo raduno mondiale di scout – hanno affermato i giovani –, che finalmente raggiungeremo dopo un lungo percorso di selezione a livello nazionale. Dormiremo in tende da due persone in vari campi allestiti per l’evento. Oltre a tante attività, laboratori e giochi, parteciperemo a varie cerimonie alla presenza di istituzioni, autorità e personaggi famosi. Suoneranno anche varie band e musicisti. Sarà per noi un’esperienza straordinaria”.
Dall’Italia partiranno 1200 scout, tra ragazzi e ragazze, per partecipare al “Jamboree”, che si tiene ogni 4 anni, ogni volta in un continente diverso.
Il Comune di Mantova promuove la realizzazione di un corso di formazione a metodo montessoriano rivolto a educatrici di Asilo Nido e insegnanti delle Scuole dell’Infanzia, già approvato dall’Opera Nazionale Montessori. L’ente gestore dell’iniziativa sarà la cooperativa “Il Giardino dei Bimbi”, già ampiamente radicata nel territorio mantovano e specializzata nella realizzazione di attività e interventi per la fascia di età 0-6 anni. I corsi si articoleranno in un totale di 800 ore, 300 dedicate alle educatrici e 500 alle insegnanti. Inoltre, sono previste ulteriori 550 ore pensate per le insegnanti di scuola primaria (fascia 6-11 anni), gestite dall'Istituto Comprensivo Mantova 3.
L’obiettivo è di fornire utili strumenti di lavoro ai professionisti che vorranno iscriversi, sviluppando una conoscenza approfondita e rigorosa del “Metodo Montessori”, in linea con il pensiero e le opere della sua fondatrice e a partire dall’esperienza concreta già accumulata da numerose scuole montessoriane lungo tutta la Penisola, comprese quelle attive a Mantova. L’ambizione è di scoprire le modalità educative che concorrono alla completa formazione dell’essere umano secondo i principi di autonomia, libertà e responsabilità individuali, condizioni per la realizzazione e l’espressione delle potenzialità umane e per l’affermazione concreta dei diritti dell’infanzia.
Nelle prossime settimane saranno pubblicati i bandi per le iscrizioni ai corsi che partiranno indicativamente a inizio 2024. Per informazioni riguardanti la formazione di educatrici e insegnanti di scuola dell’Infanzia scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., mentre per la formazione delle insegnanti di scuola primaria scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
“Consentire alle educatrici dei Nidi e alle insegnanti delle Scuole dell’Infanzia di conoscere a fondo il ‘Metodo Montessori’ è l’obiettivo dei corsi che sosterremo nei mesi che verranno - ha sottolineato l'assessore alla Pubblica istruzione Serena Pedrazzoli -. Ci affideremo a formatori qualificati, con l’ambizione di diffondere in tutti gli istituti pratiche educative che consentano di intervenire con la dovuta flessibilità nella delicata fascia di età 0-6 anni. Ringrazio l’Opera Nazionale Montessori, che ha già approvato il progetto, e la cooperativa Il Giardino dei Bimbi, che avrà l’onere di gestirlo. Ricordo inoltre che anche per le insegnanti di scuola primaria è previsto un corso a metodo montessoriano gestito dall’Istituto Comprensivo Mantova 3. Mi auguro una nutrita partecipazione a tutti e tre i corsi, i cui bandi verranno pubblicati nelle prossime settimane”
In piazza Sordello, da martedì 11 a sabato 15 luglio, si svolgeranno i concerti di Sting, Baustelle, Sigur Ros, OneRepublic e Fabri Fibra, per i quali è previsto una notevole affluenza di pubblico. Al fine di garantire il corretto svolgimento degli eventi musicali e la sicurezza del pubblico, anche in occasione dell’afflusso e del deflusso da piazza Sordello, verrà modificata temporaneamente la circolazione e la sosta nelle strade e nelle aree limitrofe. E quindi nelle giornate da lunedì 10 a domenica 16 luglio si terranno alcune modifiche temporanee alla circolazione ed alla sosta, per il tempo ritenuto necessario a garantire in sicurezza il regolare svolgimento delle manifestazioni musicali in piazza Sordello e il deflusso del pubblico nella piazza stessa, in via San Giorgio e nelle vie limitrofe.
Vi sarà, quindi, l’imposizione del “Divieto di sosta con rimozione coatta”, ad eccezione dei veicoli autorizzati, in piazza Seminario e in piazza Sordello (area esterna alla zona a traffico limitato), su ambo i lati, ad esclusione delle fermate bus e taxi, dalle ore 8 del 10 alle 8 del 16 luglio.
Nei giorni dall’11 al 15 luglio l’imposizione del “Divieto di sosta con rimozione coatta”:
- in piazza Sordello (fronte civico 52 fino a via Tazzoli), via San Giorgio, via Cavour (tratto da via Broletto a via della Mainolda - esclusi gli stalli riservati ai veicoli per le persone con disabilità), via dell’Accademia (tratto interno alla Ztl), via Sant’Agnese, vicolo Bonacolsi, via Tazzoli: dalle 14.30 alle 24;
- in via Rubens dalle 15 alle 24 (ad eccezione dei veicoli al servizio delle persone con disabilità);
- in via Legnago (lato distributore carburanti Agip) e viale Mincio (aree di fermata bus turistici – fronte Papa’s e fronte piazza Virgiliana) dalle 15 alle 24 (ad eccezione degli autobus Apam);
- in corso della Libertà (lato Galleria Ferri) dal civico 7 a piazza Cavallotti dalle 21 alle 24 (ad eccezione degli autobus Apam);
Sempre dall’11 al 15 luglio si terrà:
- la chiusura al traffico veicolare, con l’imposizione del divieto di “Divieto di transito”, dalle 16 alle 24 (e comunque per il tempo ritenuto necessario a garantire in sicurezza il regolare svolgimento delle manifestazioni e il deflusso del pubblico), in via San Giorgio, piazza Sordello, via Cairoli, piazza Seminario, via Cavour (tratto compreso tra via Broletto e vicolo Nazione), via Broletto e via dell’Accademia;
- l’istituzione del senso unico alternato in via Tazzoli, governato da movieri, dalle 16 alle 24;
- la riapertura al traffico veicolare della corsia riservata di via Trento, nonché la libera circolazione nella Ztl “A” dal varco di accesso di via Tassoni e nella Ztl di via Trieste/corso Garibaldi, con il contestuale spegnimento delle telecamere di controllo degli accessi veicolari installate in corrispondenza dei citati varchi Ztl, dalle 16 alle 24.
Inoltre, verranno adottate misure passive di safety, mediante il posizionamento di barriere tipo new-jersey oppure mediante autovetture di servizio con i colori d’istituto, dalle 16 alle 24:
o in via San Giorgio, all’imbocco da viale Mincio/via Legnago e all’altezza del civico 20;
o in via Broletto, all’altezza della Torre del Podestà;
o in via Cavour, all’altezza di vicolo Nazione;
o in via Cairoli, all’altezza di piazza Seminario;
o in via dell’Accademia, all’altezza del varco Ztl.
Ad eccezione di piazza Sordello, i divieti sopra indicati non si applicano ai velocipedi.
In deroga al divieto, il transito è autorizzato:
• attraverso via Cairoli, ai veicoli, provvisti di pass, dei residenti o dei fruitori dei passi carrabili nella Ztl retrostante il Duomo o ai veicoli diretti nel parcheggio interno del seminario di via Montanari, nonché ai Taxi e Ncc, esclusivamente per il trasporto dei clienti da e verso le strade oggetto del divieto di transito, con uscita da vicolo Gallo in direzione di viale Mincio/via Legnago;
• attraverso il varco Ztl di via dell’Accademia, ai veicoli diretti ai passi carrabili della via stessa, di via Cavour, via Sant’Agnese e vicolo Bonacolsi.
I divieti sopra indicati, non si applicano ai veicoli di Polizia, di soccorso, delle associazioni di volontariato di supporto viabilistico ed ai veicoli autorizzati dal personale in servizio della Polizia Locale. Si fa presente che il personale in servizio della Polizia Locale, coadiuvato dai volontari dell’organizzazione e delle Associazioni convenzionate con il Comune di Mantova, provvederà a regolamentare la circolazione ed a presidiare i punti in cui saranno predisposte le sopra indicate chiusure e deviazioni temporanee del traffico veicolare ordinario. La Polizia Locale, in servizio durante la manifestazione, potrà in ogni caso apportare modifiche alle sopraccitate disposizioni per esigenze legate alla sicurezza della circolazione.
Inoltre, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, mercoledì 5 luglio, ha firmato un’ordinanza che, in occasione dei concerti musicali dall’11 al 15 luglio in città, vieta in tutta l’area di Piazza Sordello dalle ore 15 del giorno dell’evento all’una del giorno successivo:
- la vendita e la somministrazione di bevande aventi un contenuto alcolico superiore al 21 per cento del volume;
- la vendita per asporto di bevande, di qualunque genere, contenute in bottiglie di vetro, di plastica chiuse o in lattine ai titolari di pubblici esercizi, di esercizi commerciali, di attività di commercio su area pubblica, di attività artigianali del settore alimentare e di qualsiasi altro punto di ristoro situato nell’area sopra citata;
- di portare con sé, consumare e/o abbandonare nella suddetta area contenitori di qualsiasi genere: bottiglie di vetro, lattine o contenitori simili.
L’atto dispone che gli esercizi abilitati alla ristorazione nella suddetta area di Piazza Sordello (ristoranti, pizzerie, ecc.) potranno somministrare bevande in contenitori di vetro o latta/alluminio ai propri clienti, durante la consumazione dei pasti e delle bevande servite ai tavoli o al banco, pur permanendo il divieto assoluto di vendita per asporto nei modi e nei termini di cui sopra. È ugualmente vietato a chiunque introdurre nell’area delle manifestazioni, bevande soggette ai divieti di cui sopra, sia per uso personale sia con l’intento di distribuirle agli spettatori, anche se a titolo gratuito. È consentita la somministrazione e il consumo delle bevande in contenitori di vetro o in lattine esclusivamente all’interno dei locali, con divieto assoluto da parte degli avventori di portare tali oggetti all’esterno dei locali di ristorazione/somministrazione. Infine, ai gestori di cui sopra è fatto obbligo di esporre in maniera ben visibile tale ordinanza o i contenuti della medesima.
Tale ordinanza è stata ritenuta necessaria, dato l’elevato afflusso di persone, per tutelare il pubblico interesse e la sicurezza in modo da prevenire possibili danni derivanti da un uso improprio di tutti i contenitori di vetro, nonché la dispersione, nelle aree di consumo delle stesse, di numerose bottiglie di vetro che, in caso di frantumazione, potrebbero costituire una seria fonte di pericolo per l’incolumità delle persone.
Le disposizioni, quindi, servono per tutelare la sicurezza delle persone, preservare l'ambiente e, nel contempo, contribuire a creare le condizioni affinché vi sia maggiore garanzia di ordine pubblico.
Gli organi di Polizia sono tenuti all’esecuzione e alla vigilanza in ordine all’attuazione della ordinanza sindacale. L’inosservanza degli obblighi e dei divieti di tale ordinanza è punita in base agli articoli di legge del Codice penale.
Nei giovedì mattina del 6, 13 e 20 luglio i banchi del mercato in Piazza Sordello si sposteranno temporaneamente in Piazza Virgiliana. Il trasferimento è stato deciso dato che in piazza Sordello si terrano degli eventi musicali e per permettere i relativi lavori di allestimento e smontaggio delle strutture e del palco dei concerti di luglio: l’11 Sting, il 12 Baustelle; il 13 Sigur Ros, 14 OneRepublic e il 15 Fabri Fibra.
Il provvedimento del Comune di Mantova recita che “al fine di consentire il regolare svolgimento di tutti i concerti in programma e, nel contempo, assicurare la continuità dell’attività di vendita agli operatori commerciali partecipanti al mercato, garantendone la sicurezza e l’incolumità pubblica, si renderà necessario spostare temporaneamente i suddetti operatori in una area alternativa, sia per i giorni di mercato in concomitanza con gli eventi musicali che nelle delicate fasi di montaggio e smontaggio delle strutture”.
Tale provvedimento è stato definito dopo aver sentito le Associazioni di Categoria “le quali hanno chiesto che solamente per gli operatori direttamente interessati allo svolgimento degli eventi, ovvero quelli di Piazza Sordello, si proceda al trasferimento in altro luogo”. L’area di Piazza Virgiliana, dunque, come già avvenuto in passato, è stata ancora ritenuta idonea ad assicurare agli operatori commerciali il regolare e sicuro svolgimento dell’attività e a garantire la continuità con il resto del mercato.
I banchi del mercato del giovedì torneranno in Piazza Sordello il 27 luglio.
E’ stata firmata giovedì 29 giugno l’ordinanza che da il via al cantiere per la realizzazione della nuova ciclopedonale di viale Piave incluso il raccordo con piazzale Gramsci – viale Asiago. L’inizio lavori è previsto per lunedì 3 luglio con il consueto accantieramento e le opere saranno svolte in tre fasi per una durata complessiva di circa 18 mesi.
Le tre fasi dei lavori, che prevedono un investimento di 2 milioni di euro, sono così suddivise:
Fase 1 - parte da lunedì 3 luglio e i lavori riguarderanno l’area di viale Piave lato giardini.
Fase 2 - i lavori riguarderanno il lato centro città di viale Piave.
Fase 3 – i lavori riguarderanno piazzale Gramsci inizio via Dugoni.
Ogni fase è poi suddivisa in sottofasi, ovvero il cantiere parte e prosegue per tratti della via consecutivi, ad esempio i lavori di viale Piave lato giardini sono suddivisi in quattro tratti. Finito un tratto si prosegue con quello successivo. Su entrambi i lati della via i lavori partiranno dalla rotonda dell'Esselunga e proseguiranno in direzione piazzale Gramsci.
Verrà mantenuto il doppio senso di marcia, in situazioni particolari e contingenti è previsto il senso unico alternato regolato da movieri. I lavori prevedono un restringimento della carreggiata. Per fluidificare il traffico ed evitare la formazione di code è inibito l'accesso in via Fancelli per il traffico proveniente da viale Piave. L'ingresso in via Fancelli resta da via Dugoni. È previsto inoltre l'obbligo di svolta a destra in uscita da via Podgora ed il restringimento della corsia di ingresso in viale Hermada. Verrà inoltre utilizzato come area di cantiere per lo scarico/carico dei materiali il parcheggio di piazzale Gramsci lato viale Asiago.
“Con l’inserimento della ciclabile in viale Piave - ha detto il sindaco Mattia Palazzi - chiudiamo l’anello ciclabile realizzato in questi anni, collegando i viali al centro e a Belfiore”. “Prende il via un'importante riqualificazione urbana - ha sottolineato l'assessore del Comune di Mantova ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli - . Le scelte progettuali, in particolare sull'uso dei materiali innovativi, fanno sì che il viale acquisti una fisionomia ed identità propria, differente dai restanti viali di Valletta Paiolo, portando una vera valorizzazione di uno dei viali più importanti della città”.
Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo percorso ciclopedonale lungo viale Piave comprendente un tratto di raccordo con il percorso ciclabile proveniente da viale Asiago. In concomitanza alla realizzazione del percorso ciclabile localizzato lungo il margine ovest, sarà riqualificato anche l’attuale percorso pedonale posto lungo il margine est, nonché le banchine stradali attualmente utilizzate come aree di parcheggio. Si procederà alla ridefinizione della sezione stradale complessiva.
Sarà rivista la sezione stradale in favore di un migliore e più sicuro posizionamento delle auto in sosta (adeguamento della lunghezza degli stalli di sosta), che allo stato attuale interferiscono ed invadono la carreggiata stradale e sormontano i percorsi pedonali, consentendo quindi anche una moderazione delle velocità in transito tramite la riduzione delle dimensioni della larghezza delle due corsie di marcia, individuando correttamente spazi, percorsi e segnaletica anche con l’ausilio di differenti tipologie di pavimentazioni.
Più in generale l’attenzione è stata rivolta alla realizzazione di un intervento complessivo indirizzato alla riqualificazione del viale, dei percorsi ciclopedonali, del verde, e di moderazione del traffico che consenta la riduzione delle velocità di percorrenza dei veicoli lungo il tratto, in quanto risultano inadeguate al contesto urbano ed all’incremento crescente dei flussi pedonali e ciclabili che interessano il viale stesso. Allo stesso tempo si prevede la completa riqualificazione e integrazione dell’impianto di pubblica illuminazione, tramite la posa di nuovi punti luce dedicati esclusivamente alla illuminazione dei nuovi percorsi ciclabili e pedonali, quale elemento qualificante in termini di sicurezza e fruibilità degli spazi.
L’intervento comprenderà anche l’area di piazzale Gramsci in corrispondenza degli attraversamenti semaforizzati ciclabili e pedonali, nonché il tratto di collegamento con viale Asiago, per cui si rende necessaria la riorganizzazione della relativa sezione stradale, con la riqualificazione del marciapiede e del percorso ciclabile esistente e la corretta definizione di nuovi stalli di parcheggio a margine (la sosta e la fermata attualmente non sono consentite).
ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI
Tenuto conto della attuale sezione stradale di viale Piave di larghezza pari a 22 metri (tra le recinzioni delle proprietà private) si prevede la seguente distribuzione:
- percorso pedonale lato est: 2 metri
- parcheggi lato est: 5 metri
- percorso ciclabile lato ovest: 2,50 metri
- parcheggi lato ovest: 5 metri
- carreggiata stradale: 7,50 metri (due corsie da 3,50 metri + banchine).
La riorganizzazione e riqualificazione generale del viale consentirà il generale mantenimento degli attuali stalli di sosta ai quali si aggiungeranno 21 nuovi posti auto in ragione della nuova pavimentazione “flessibile” che sarà realizzata nelle attuali banchine in ghiaia al fine di salvaguardare l’apparato radicale delle alberature. L’adeguamento degli spazi dei posti auto alla lunghezza di 5metri garantirà uno spazio idoneo che eviterà alle autovetture il sormonto dei percorsi pedonali e l’invasione della banchina stradale.
La riqualificazione dell’impianto di pubblica illuminazione prevede il mantenimento delle tesate stradali; i percorsi ciclabili e pedonali (attualmente privi di illuminazione) saranno dotati di nuovi punti luce ad essi specificamente dedicati per garantire la fruibilità degli spazi in sicurezza. La riqualificazione del tratto stradale di collegamento con viale Asiago prevede l’inserimento di posti auto longitudinalimantenendo l’attuale senso unico di marcia. Il percorso pedonale destro sarà riqualificato e lapista ciclabile sarà individuata sull’attuale percorso rialzato sul lato sud (anziché a raso all’interno della carreggiata stradale), anch’esso ripavimentato. Anche in questo tratto stradale si prevede lariqualificazione dei punti luce stradali esistenti, nonché l’implementazione di nuovi punti luce pedonali e ciclabili su entrambi i lati della carreggiata.
In linea generale la riqualificazione dei percorsi pedonali, ciclabili e i parcheggi lungo viale Piave è stata indirizzata verso uno studio di materiali innovativi e di recente utilizzo nel contesto di interventi di tipo urbano. In particolare, i percorsi pedonali, ciclabili e i parcheggi saranno caratterizzati da pavimentazione architettonica composta da inerti naturali vagliati e resina poliuretanica. Tale tipologia di pavimentazione, in corrispondenza delle aree di parcheggio, contribuirà allo smaltimento delle acque meteoriche anche per infiltrazione, contribuendo alla invarianza idraulica dell’intervento. In corrispondenza delle alberature, si prevede l’utilizzo della medesima pavimentazione, ma con l’aggiunta di granuli di gomma, al fine di garantire una idonea flessibilità della stessa in adiacenza all’apparato radicale.
La tipologia di pavimentazioni consentirà un gradevole inserimento nel contesto del viale, oltre a consentire di mantenere la attuale capacità di parcheggio tra le alberature, garantire la permeabilità, e salvaguardare gli apparati radicali delle alberature esistenti.
Peba: parte il lavoro di redazione del nuovo Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche
L’Amministrazione Comunale ha deciso di dare avvio ad una nuova fase di attenzione ai temi dell’accessibilità urbana attraverso l’incarico all’architetto Sebastiano Marconcini e al professor Carlo Peraboni dell’Università Politecnico di Milano sede di Mantova per la predisposizione di un Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Il PEBA, questo il nome del nuovo strumento che permetterà di individuare puntualmente dove intervenire con azioni capaci di favorire l’accessibilità agli spazi e agli edifici pubblici della città. Un’attività che non riguarda solo delle persone con disabilità, ma che interessa tutti i cittadini e tutti i luoghi della nostra vita quotidiana.
L’importante piano è stato presentato lunedì 26 giugno, nella sala Consiliare del Comune di Mantova, dall’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli, dal tecnico comunale Mauro Ferretti e dagli stessi Marconcini e Peraboni.
Il lavoro intrapreso muove dalla consapevolezza che vivere la città significa anche permettere a tutti di poter accedere agli edifici e agli spazi aperti. Inoltre, di potersi muovere, fruire e godere dei servizi e delle aree pubbliche della città, partecipando pienamente alla vita sociale.
“L’eliminazione delle barriere architettoniche è un aspetto sempre presente nei progetti elaborati dagli uffici Lavori Pubblici del Comune di Mantova – ha commentato Martinelli -. Con questo piano vogliamo introdurre il principio della accessibilità nei luoghi pubblici della città. Si tratta di un salto di qualità culturale che tocca tutti settori del Comune, e non solo i Lavori Pubblici, pertanto nel nostro percorso coinvolgeremo le associazioni che operano sul territorio”.
Il lavoro, che prenderà avvio nel prossimo mese di luglio, e terminerà nell’autunno del 2025, vedrà impegnata l’Amministrazione ed i tecnici incaricati intorno ad una chiara direzione di lavoro: la promozione di una “Città per Tutti”. Ovvero, una città capace di proporre una serie di attività per promuovere l’accessibilità e la fruibilità dell’ambiente costruito. Questo per permettere una vera inclusione sociale e favorire il benessere dei cittadini, ma anche dei visitatori occasionali e dei turisti che vengono a Mantova. L’obiettivo sarà quello di considerare la qualità dello spazio pubblico, che dovrà essere accessibile e inclusivo, come condizione essenziale per garantire una effettiva partecipazione alla vita pubblica.
In buona sostanza, si tratta di promuovere una visione capace di superare il concetto di “barriera”, come elemento da rimuovere con accorgimenti tecnologici per la risoluzione dei problemi delle persone con disabilità, per individuare soluzioni maggiormente in grado di rispondere alle diverse esigenze di accesso e fruizione di spazi, servizi e attrezzature collettive. Tutto questo sostenendo le capacità di ciascuno di svolgere autonomamente le attività di vita e di lavoro quotidiane.
Il lavoro prevederà l’attivazione di un Tavolo di consultazione permanente sull’Accessibilità cittadina, funzionale per permettere la partecipazione e la condivisione di tutti gli attori coinvolti e dei portatori di interesse (Associazioni che rappresentano le persone con disabilità; Enti e associazioni che rappresentano a vario titolo cittadini che presentano esigenze specifiche).
Le Linee Guida pongono in evidenza come, in una fase concomitante all’avvio e allo svolgimento del Piano, risulti importante promuovere azioni e progettualità concrete che mirino nell’immediato a sostenere e vitalizzare il percorso verso la “città accessibile e inclusiva”.
Un’azione che si svilupperà progressivamente, promuovendo iniziative di sensibilizzazione e informazione alla cittadinanza su tematiche inerenti all’accessibilità, alla disabilità e alle esigenze specifiche di bambini e anziani, per giungere alla definizione di un percorso di lavoro riconosciuto come comune.
Nel concreto gli ambiti di lavoro del PEBA riguardano: centro storico (area interna perimetro Unesco), Fiera Catena e Valletta Valsechi, Valletta Paiolo, Te Brunetti, Pompilio/Due Pini, Cittadella, Colle Aperto, Gambarara/Ponte Rosso, Lunetta, Frassino, Virgiliana, Belfiore, Angeli, Borgochiesanuova, Dosso del Corso e altre aree periferiche.
Il progetto prevede in totale quattro fasi. La prima fase, che partirà quest’anno, con tavoli di lavoro e gli obiettivi e strategie del PEBA, la seconda e terza tra il 2024 e il 2025 per il rilievo dell’accessibilità urbana e degli edifici pubblici e la progettazione e programmazione degli interventi. Infine, nel 2025 la presentazione del PEBA.