Alimentazione corretta
Cosa deve mangiare il coniglio tenuto in casa come pet?
Erba, del buon fieno e tante verdure.
La stragrande maggioranza dei problemi di salute di questi animali sono causati, direttamente o indirettamente, da un'alimentazione inappropriata e sarebbero quindi totalmente prevenibili somministrando una dieta corretta. I danni più gravi causati dagli errori alimentari non si vedono che dopo mesi o anni, e quindi manca la percezione di un rapporto causa – effetto, tra la somministrazione di alimenti sbagliati e la perdita di salute del coniglio.
Il coniglio deve mangiare erba e verdure fresche, è un erbivoro stretto, non un granivoro, altrimenti si ammala.
Iniziamo dai denti.
Il coniglio ha dei lunghi incisivi adattati a rodere ma anche dei denti molari che crescono sempre, ma restano della stessa lunghezza perché si consumano con la masticazione.
Questo tipo di dentatura rappresenta un perfetto adattamento all'alimentazione naturale, un modo per compensare il consumo dovuto alla masticazione prolungata di alimenti abrasivi. L'erba contiene all'interno delle sue cellule dei microscopici cristalli di silice, che vengono esposti quando la masticazione rompe le cellule. Questi cristalli agiscono sulla superficie del dente come una raspa, consumandolo. L'erba è un alimento relativamente povero, e che quindi il coniglio deve ingerirne molta, per nutrirsi. Ciò significa che deve masticare molto: il coniglio selvatico mastica per molte ore al giorno. Il coniglio domestico ha una dentatura perfettamente identica, ma se viene alimentato con pane, semi, fioccati, pellet, riceve una alimentazione molto ricca, energetica, e gli basta poco per saziarsi. Dunque, mastica molto meno, e lo fa con alimenti molto meno abrasivi: quindi consuma poco i denti, che però continuano a crescere lo stesso provocando danni devastanti alla sua bocca ed al suo apparato digerente.
Quindi erba e altre piante di campo (trifoglio, tarassaco, ecc), fieno di buona qualità sono gli alimenti migliori, i più adatti alla sua fisiologia. Gli forniscono tutto ciò di cui ha bisogno:
• Contengono sali minerali, compreso il calcio, per rafforzare le ossa
• Sono ricchi di fibra, che fa funzionare bene l'intestino e nutre i batteri benefici, ostacolando quelli dannosi
• Richiedono una masticazione prolungata, per cui permettono un consumo ottimale dei denti, e tengono impegnato a lungo il coniglio, impedendogli di annoiarsi e di sviluppare problemi di comportamento
• Sono poveri di grassi, e prevengono l'obesità
• Sono poveri di carboidrati, per cui ostacolano lo sviluppo di batteri pericolosi
Il fieno non deve mai mancare: deve essere sempre a disposizione, fresco e pulito, in quantità illimitata. Un buon fieno si riconosce perché ha steli sottili, di colore verde, e non è polveroso o ammuffito. Può essere comprato nei negozi per animali, confezionato in pratici panetti.L'erba e le altre piante di campo possono essere raccolte nei prati o nei giardini, purché ci sia la certezza che non sono state trattate con sostanze nocive e non ci sia nelle vicinanze passaggio di automobili.
Se è difficile reperire erbe di campo, si possono validamente utilizzare le verdure. Qualunque tipo di verdura cruda, se adatta al consumo umano, può essere somministrata al coniglio, purché pulita, a temperatura ambiente, e senza parti guaste. L'importante è variare, lasciando a disposizione ogni giorno diversi tipi di vegetali, e non fissarsi su un solo tipo. Potete far mangiare al vostro coniglio:
- basilico
- broccoli
- carote e foglie di carota
- cavoletti di Bruxelles
- cavolo
- cicoria
- erba di campo
- erba medica
- indivia
- insalata
- menta
- peperoni
- prezzemolo
- radicchio
- scarola
- sedano
- spinaci
- tarassaco (fiori e foglie)
- trifoglio
- verza
- zucchini
La frutta deve essere data in piccole quantità: essendo ricca di zuccheri può favorire l'obesità. Se il coniglio è troppo grasso deve essere eliminata.
Alimenti dannosi
Sono da evitare in modo completo i carboidrati (biscotti, pane, fette biscottate, cracker, grissini, fiocchi di cereali, riso soffiato, pasta, patate, dolci, focacce, merendine), la cioccolata (che è tossica), e comunque in generale i dolciumi di qualunque tipo. Anche le leccornie per conigli e roditori, in vendita nei negozi, non vanno mai acquistate.
Da evitare in modo assoluto anche i semi ed i chicchi in generale: semi di girasole, mais, orzo, frumento, riso e così via. Tutti gli alimenti confezionati che ne contengono vanno eliminati. Ricordate: sono la causa principale dei problemi di salute del coniglio.
Per finire: anche carrube, frutta disidratata, frutta secca sono nella lista degli alimenti proibiti.
Non importa quanto il coniglio vi implori o vi molesti per avere qualche bocconcino che gli fa male: siate responsabili e pensate alla sua salute.
Informazioni tratte da - http://www.aaeweb.net
Relazione tenuta in occasione dell'incontro "Dalla padella all'abbraccio" a Ferrara il 12/1/02